Tarantini interviene sui conti del Comune di Trani

«La mia amministrazione è stata attenta, non ha creato alcun buco»

lunedì 18 dicembre 2006
"Ad ottobre parlavano di dissesto finanziario, ora si scopre che il bilancio comunale è stato approvato, che l'ente è rientrato nei parametri del patto di stabilità e che è stato messo in vendita un prestigioso immobile comunale per ripianare debiti fuori bilancio che peraltro non appartengono alla mia amministrazione, ma a quelle precedenti". E' l'ex sindaco Pinuccio Tarantini ad intervenire sui conti del Comune. "Tutto quello che sta accadendo a Palazzo di Città lo avevamo previsto con il bilancio di previsione 2006", afferma Tarantini. "Avevamo anche deciso di vendere un immobile, non certo un pezzo di storia della nostra città, come Palazzo Vischi, bensì un terreno alle spalle del cimitero, che ci avrebbe permesso da un lato di fare cassa, dall'altro di bonificare un'area degradata". Tornando ai conti del Comune, Tarantini ribadisce "che la mia amministrazione è stata attenta, non ha creato alcun buco, ma questo ormai dovrebbe essere chiaro ai cittadini tranesi, che soltanto due mesi fa hanno letto sui giornali e sui manifesti le accuse dei partiti del centrosinistra, arrivati persino a parlare di Trani come un nuovo caso Taranto, mentre oggi leggiamo di un bilancio regolarmente approvato. Moltissime persone parlano senza conoscere i fatti e questo è un fatto decisamente negativo: ieri era la questione del raddoppio degli stipendi, oggi è il bilancio comunale".