Tari, operazione verità. Cna Bat: «Il costo reale ammonta a 12 milioni»
«Tariffe spropositate rispetto a quelle dei comuni limitrofi»
sabato 26 settembre 2015
7.31
«È di 11.954.953 euro il costo, vero e reale, della Tari per la copertura totale dei costi di gestione dei rifiuti urbani del Comune di Trani per l'anno 2015». È quanto il Cna Bat, attraverso i propri consulenti, ha rilevato (ma sarebbe più corretto dire "scoperto") da una più approfondita ed attenta analisi di tutta la documentazione (allegati compresi) relativa al Pef (Piano Economico Finanziario) afferente la Tari 2015.
«Rivolgiamo - scrive il presidente Michele De Marinis - un accorato appello a tutti i Consiglieri Comunali affinché esercitino il loro mandato di controllo e di verifica dell'azione amministrativa per una più efficace ed effettiva tutela dei diritti dei cittadini contribuenti, nonché loro mandanti, i quali chiedono soltanto di pagare una tassa che sia giusta ed equa, a fronte di un servizio efficiente ed efficace. La Cna Bat riafferma la doverosità del rimborso di 887.619,38 euro in favore di tutti i contribuenti tranesi, imprese e famiglie, quale maggiore gettito richiesto per l'anno 2014, così come accertato dagli uffici competenti della stessa Amministrazione Comunale, nonché la necessità di una riapertura dei termini per la presentazione delle richieste di agevolazione e una rimodulazione delle tariffe Tari 2015, inequivocabilmente spropositate rispetto a quelle dei comuni limitrofi».
«Rivolgiamo - scrive il presidente Michele De Marinis - un accorato appello a tutti i Consiglieri Comunali affinché esercitino il loro mandato di controllo e di verifica dell'azione amministrativa per una più efficace ed effettiva tutela dei diritti dei cittadini contribuenti, nonché loro mandanti, i quali chiedono soltanto di pagare una tassa che sia giusta ed equa, a fronte di un servizio efficiente ed efficace. La Cna Bat riafferma la doverosità del rimborso di 887.619,38 euro in favore di tutti i contribuenti tranesi, imprese e famiglie, quale maggiore gettito richiesto per l'anno 2014, così come accertato dagli uffici competenti della stessa Amministrazione Comunale, nonché la necessità di una riapertura dei termini per la presentazione delle richieste di agevolazione e una rimodulazione delle tariffe Tari 2015, inequivocabilmente spropositate rispetto a quelle dei comuni limitrofi».