Teatro Mimesis: "Attenzione ai provini truffa"
«In provincia di Bari sono nate una infinità di sedicenti Agenzie Teatrali»
martedì 21 novembre 2006
«Nell'ultimo anno, nella provincia di Bari, sono nate una infinità di Associazioni o sedicenti Agenzie Teatrali e Cinematografiche che spremono come i limoni gli ingenui aspirant attori. Alcuni le definiscono "truffe legalizzate", ma sempre truffe sono. Di solito sono delle piccole organizzazioni che si spacciano per agenzie (compromettendo il decoro delle agenzie serie), le quali, non avendo contatti veri e propri con il mondo dello spettacolo, si specializzano in artifici inducendo l'aspirante attore a sborsare consistenti somme di denaro. Spesso vengono presi di mira anche i genitori che pur di non ostacolare le aspirazioni artistiche dei figli "bruciano" una parte del denaro risparmiato in anni di sacrifici. In definitiva molti di questi truffatori senza scrupoli abusano dei bisogni, delle passioni artistiche o dell'inesperienza degli aspirante attori. Queste procedure sono chiaramente descritte e vietate dal Codice Penale.
Si spendono sproporzionate somme di denaro in cambio di semplici book fotografici e corsi scadenti o addirittura ridicoli. Queste pseudo-agenzie fanno leva su alcuni fattori che influenzano notevolmente l'aspirante attore: sedi nelle immediate vicinanze; in alcuni casi ho visto grandi uffici di lusso; segretarie e filtri vari ma soprattutto tanta pubblicità su riviste, televisioni e siti Internet.
Alcuni consigli possono aiutarvi a distinguere gli annunci attinenti ad organizzazioni serie da quelli di società poco serie (se non addirittura truffaldine)? Iniziamo col dire che se un'agenzia pretende i soldi per l'iscrizione andate subito via... già c'è "puzza di bruciato". Quelle serie guadagnano unicamente con una percentuale sui lavori procurati all'artista rappresentato. Infatti in queste agenzie possono entrarne a far parte solo gli artisti o aspiranti tali che risultano professionalmente idonei. Un serio agente inoltre non obbliga l'artista a realizzare il book fotografico da un determinato fotografo ad un prezzo esoso. Ogni attore deve essere libero di farsi realizzare il book dal proprio fotografo di fiducia, senza nessuna imposizione. Il reato vero e proprio comunque è quello di pretendere dall'aspirante attore cifre inaudite (a volte si aggirano intorno ai 1000/2000 Euro ed oltre) per aggiudicarsi un ruolo da protagonista in film inesistenti oppure, nel migliore dei casi, vi fanno fare l'attore generico! La spesa la giustificano con dei corsi (a volte ridicoli) o per delle polizze di assicurazioni (che in realtà non devono mai essere a carico dell'artista, ma della Produzione, oppure spudoratemente vi chiedono di investire una certa cifra, perchè così vi possono "segnalare meglio").
Ricordatevi quindi di fare sempre sempre attenzione agli annunci sui giornali, anche quelli più popolari: possono nascondere delle insidie, diffidate anche se il testimonial è un personaggio famoso, perchè spesso è pagato solo per prestare la propria immagine. Molti pseudo-agenti, completata la "missione", spariscono nel nulla con tutti i soldi. Altri invece di sparire sono così abili ed ingegnosi che ingaggiano alcuni avvocati, incuranti delle deontologia professionale, che redigono abilmente dei "contratti-trappola"., altri ancora vi accontentano facendovi apparire in qualche cortometraggio o qualche film di cui non si saprà mai più nulla.
L'unico vero requisito per emergere come attori è quello di essere preparati professionalmente. Se per caso siete ricchi di famiglia, usate i soldi per le scuole di teatro riconosciute nazionalmente dal ministero, dove fra l'altro non si paga nulla. Non sborsate mai denaro per quei millantatori che si spacciano agenti di spettacolo, casting directors o registi. Inoltre ora va di moda farsi fotografare insieme a personaggi dello spettacolo per poi spacciarsi in seguito come talent scout o amico di tizio o caio. Fate sempre attenzione. Se siete già incorsi in queste trappole non esitate a denunciare l'accaduto alla Polizia o ai Carabinieri, servirà per salvare altri ingenui.»
Si spendono sproporzionate somme di denaro in cambio di semplici book fotografici e corsi scadenti o addirittura ridicoli. Queste pseudo-agenzie fanno leva su alcuni fattori che influenzano notevolmente l'aspirante attore: sedi nelle immediate vicinanze; in alcuni casi ho visto grandi uffici di lusso; segretarie e filtri vari ma soprattutto tanta pubblicità su riviste, televisioni e siti Internet.
Alcuni consigli possono aiutarvi a distinguere gli annunci attinenti ad organizzazioni serie da quelli di società poco serie (se non addirittura truffaldine)? Iniziamo col dire che se un'agenzia pretende i soldi per l'iscrizione andate subito via... già c'è "puzza di bruciato". Quelle serie guadagnano unicamente con una percentuale sui lavori procurati all'artista rappresentato. Infatti in queste agenzie possono entrarne a far parte solo gli artisti o aspiranti tali che risultano professionalmente idonei. Un serio agente inoltre non obbliga l'artista a realizzare il book fotografico da un determinato fotografo ad un prezzo esoso. Ogni attore deve essere libero di farsi realizzare il book dal proprio fotografo di fiducia, senza nessuna imposizione. Il reato vero e proprio comunque è quello di pretendere dall'aspirante attore cifre inaudite (a volte si aggirano intorno ai 1000/2000 Euro ed oltre) per aggiudicarsi un ruolo da protagonista in film inesistenti oppure, nel migliore dei casi, vi fanno fare l'attore generico! La spesa la giustificano con dei corsi (a volte ridicoli) o per delle polizze di assicurazioni (che in realtà non devono mai essere a carico dell'artista, ma della Produzione, oppure spudoratemente vi chiedono di investire una certa cifra, perchè così vi possono "segnalare meglio").
Ricordatevi quindi di fare sempre sempre attenzione agli annunci sui giornali, anche quelli più popolari: possono nascondere delle insidie, diffidate anche se il testimonial è un personaggio famoso, perchè spesso è pagato solo per prestare la propria immagine. Molti pseudo-agenti, completata la "missione", spariscono nel nulla con tutti i soldi. Altri invece di sparire sono così abili ed ingegnosi che ingaggiano alcuni avvocati, incuranti delle deontologia professionale, che redigono abilmente dei "contratti-trappola"., altri ancora vi accontentano facendovi apparire in qualche cortometraggio o qualche film di cui non si saprà mai più nulla.
L'unico vero requisito per emergere come attori è quello di essere preparati professionalmente. Se per caso siete ricchi di famiglia, usate i soldi per le scuole di teatro riconosciute nazionalmente dal ministero, dove fra l'altro non si paga nulla. Non sborsate mai denaro per quei millantatori che si spacciano agenti di spettacolo, casting directors o registi. Inoltre ora va di moda farsi fotografare insieme a personaggi dello spettacolo per poi spacciarsi in seguito come talent scout o amico di tizio o caio. Fate sempre attenzione. Se siete già incorsi in queste trappole non esitate a denunciare l'accaduto alla Polizia o ai Carabinieri, servirà per salvare altri ingenui.»