Tentato furto ad un'auto della famiglia Casale, papà Felice: «Perché questo accanimento su di noi?»

Per la famiglia dello chef scomparso nel 2017 l'episodio si tratterebbe dell'ennesimo atto intimidatorio

venerdì 9 settembre 2022 10.07
«Adesso è troppo, questa non è una coincidenza!». Ne è sicuro Felice Casale, papà di Raffaele, lo chef scomparso a seguito di un incidente stradale in via Martiri di Palermo nel 2017. Nelle scorse ore l'uomo si è recato al Commissariato di Polizia di Stato di Trani per un denunciare un tentativo di furto ad un'auto di famiglia, una Lancia Musa di colore grigio. Per papà Felice non si tratterebbe di un casuale tentativo da parte di balordi di portarsi via una qualsiasi auto, ma l'ennesimo atto intimidatorio nei confronti della sua famiglia ora che le indagini per chiarire il decesso del giovane 27enne sono state riaperte.

Sono infatti tutti i precedenti episodi a destare dubbi. «Tre anni fa rubano l'auto di mio figlio che avevo tenuto per ricordo. Poi, all'apertura delle indagini, vandalizzano per ben due volte la pianta con la foto sul luogo dell'incidente. Ed infine, con la nuova riapertura delle indagini, asportano lo striscione di giustizia e verità. Adesso questo tentativo di furto dell'auto di famiglia. Perché tutto questo accanimento su di noi?», si chiede amareggiato papà Felice.

E' bene sottolinearlo ancora una volta che il tentativo di furto potrebbe essere slegato con la vicenda giudiziaria che vede coinvolta la famiglia Casale: del resto episodi simile sono all'ordine del giorno in città. Restano, tuttavia, leciti i dubbi e gli interrogativi di un papà che da cinque anni cerca di fare giustizia a suo figlio.
Tentato furto auto Casale
Tentato furto auto Casale