Termovalorizzatore a Trani, «scelta frutto dell'emergenza»
La Commissione Ambiente del PD risponde all'assessore De Toma
giovedì 24 aprile 2008
«L'assessore De Toma non finisce di stupirci per l'eccellenza delle competenze giuridiche, economiche, urbanistiche, ambientali, di gestione dei rifiuti, di tecniche e tecnologie degli impianti di termovalorizzazione, ma questa volta l'assessore De Toma supera ogni limite di eccellenza per il cinismo e per la scarsa conoscenza dei fondamentali principi democratici. L'assessore De Toma si duole che il Consiglio di Stato abbia ritenuto che il Piano dei rifiuti regionale sia più importante di un termovalorizzatore a Trani e conseguentemente che i Giudici abbiano deciso che l'interesse collettivo debba prevalere sull'interesse privato.
L'assessore De Toma si duole perché il Piano regionale dei rifiuti non abbia previsto un termovalorizzatore a Trani. L'assessore De Toma si duole che la ditta Noyvallessina non possa installare il suo impianto a Trani e se ne duole tanto che ci comunica che la ditta avrebbe già vinto una causa per il risarcimento del danno. Per carità assessore abbiamo già tanti debiti, non auspichi il risarcimento del danno alla ditta Noyvallessina per colpa di una affrettata decisione dello Straordinario Commissario regionale Fitto e dell'amministrazione Tarantini.
Infatti l'ubicazione del termovalorizzatore a Trani è frutto di una decisione presa in emergenza al di fuori di ogni legittima pianificazione regionale sui rifiuti. L'assessore si duole che Trani non abbia i rifiuti per strada, tanto da rendere indispensabile il termovalorizzatore. Per carità assessore ci risparmi altri rifiuti per strada ne abbiamo già tanti, abbiamo le buche per strada, abbiamo tante automobili per strada, abbiamo degrado in ogni parte della città sui marciapiedi nelle piazze, nella villa comunale. Il Partito Democratico non è contrario ai termovalorizzatori, ma ritiene che a tali impianti, complessi per l'esercizio in sicurezza, si debba giungere nell'ambito di un sistema integrato di gestione dei rifiuti che preveda al primo posto la raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo dei rifiuti.
La raccolta differenziata dei rifiuti deve essere effettuata porta a porta, nei condomini, nei pubblici esercizi. La raccolta differenziata dei rifiuti a regime comporterà una Tariffa notevolmente più bassa rispetto alla Tarsu, la raccolta differenziata dei rifiuti ha una gestione assolutamente sicura e, se spinta al 70% della quantità dei rifiuti solidi urbani, consentirà di smaltire in discarica una quantità di rifiuti pari alla quantità delle ceneri prodotte da un termovalorizzatore. La raccolta differenziata ha un solo aspetto negativo per il modo di amministrare del centro destra: costa molto meno di un termovalorizzatore, non la produce una ditta privata, la realizza l'AMIU, i costi della raccolta differenziata sono impiegati in maggior parte in occupazione di lavoratori.»
Commissione Ambiente del PD Trani
L'assessore De Toma si duole perché il Piano regionale dei rifiuti non abbia previsto un termovalorizzatore a Trani. L'assessore De Toma si duole che la ditta Noyvallessina non possa installare il suo impianto a Trani e se ne duole tanto che ci comunica che la ditta avrebbe già vinto una causa per il risarcimento del danno. Per carità assessore abbiamo già tanti debiti, non auspichi il risarcimento del danno alla ditta Noyvallessina per colpa di una affrettata decisione dello Straordinario Commissario regionale Fitto e dell'amministrazione Tarantini.
Infatti l'ubicazione del termovalorizzatore a Trani è frutto di una decisione presa in emergenza al di fuori di ogni legittima pianificazione regionale sui rifiuti. L'assessore si duole che Trani non abbia i rifiuti per strada, tanto da rendere indispensabile il termovalorizzatore. Per carità assessore ci risparmi altri rifiuti per strada ne abbiamo già tanti, abbiamo le buche per strada, abbiamo tante automobili per strada, abbiamo degrado in ogni parte della città sui marciapiedi nelle piazze, nella villa comunale. Il Partito Democratico non è contrario ai termovalorizzatori, ma ritiene che a tali impianti, complessi per l'esercizio in sicurezza, si debba giungere nell'ambito di un sistema integrato di gestione dei rifiuti che preveda al primo posto la raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo dei rifiuti.
La raccolta differenziata dei rifiuti deve essere effettuata porta a porta, nei condomini, nei pubblici esercizi. La raccolta differenziata dei rifiuti a regime comporterà una Tariffa notevolmente più bassa rispetto alla Tarsu, la raccolta differenziata dei rifiuti ha una gestione assolutamente sicura e, se spinta al 70% della quantità dei rifiuti solidi urbani, consentirà di smaltire in discarica una quantità di rifiuti pari alla quantità delle ceneri prodotte da un termovalorizzatore. La raccolta differenziata ha un solo aspetto negativo per il modo di amministrare del centro destra: costa molto meno di un termovalorizzatore, non la produce una ditta privata, la realizza l'AMIU, i costi della raccolta differenziata sono impiegati in maggior parte in occupazione di lavoratori.»
Commissione Ambiente del PD Trani