Termovalorizzatore: il Sindaco replica ai Verdi

Citazioni di Grillo durante la manifestazione in piazza di domenica scorsa

martedì 26 ottobre 2004

RETTIFICA: l'articolo da cui il sindaco ha tratto spunto (relativo all'impianto di Brescia) è stato pubblicato dal quotidiano "La Repubblica" e non dal "Corriere della Sera" come erroneamente riportato.

Il sindaco di Trani, dr. Giuseppe Tarantini, torna sulla questione del termovalorizzatore per replicare ai Verdi e contestare i contenuti della loro giornata di protesta. Nel corso della manifestazione organizzata in piazza della Repubblica domenica scorsa, i Verdi avevano utilizzato, su pannelli e cartelloni, alcune citazioni del comico Beppe Grillo per contestare la volontà dell'amministrazione comunale di Trani di approvare un termovalorizzatore.

Il sindaco ha dunque replicato: "Auspico – dice il sindaco – che il dibattito sul termovalorizzatore possa essere intrapreso, se possibile, su basi serie. Con tutto il rispetto per i comici, ritengo che l'argomento vada affrontato soltanto con scrupolosa attendibilità scientifica. A tal proposito, più che alle citazioni di Grillo, chiedo ai miei cittadini di porre la dovuta attenzione sulle analisi di un articolo pubblicato da "La Repubblica" in cui si parla in maniera molto positiva del termovalorizzatore di Brescia.

L'argomento continua ad essere strumentalizzato e me ne dispiace perché si crea turbativa fra i cittadini, eppure voglio rimarcare ancora una volta che un inceneritore è un impianto il cui obiettivo principale è quello di bruciare i rifiuti, con lo scopo di renderli innocui. Un termovalorizzatore aggiunge al trattamento termico dei rifiuti la funzione di produzione di energia, il che significa che si hanno due risultati: il trattamento dei rifiuti e la produzione di energia utile, cioè energia elettrica e calore laddove è possibile utilizzare anche il calore. Con questo sistema si risparmiano delle risorse energetiche non rinnovabili, per esempio metano, petrolio o carbone che oggi vengono utilizzati per produrre 80% dell'energia che consumiamo".

"A Brescia – evidenzia il sindaco, parafrasando l'articolo del Corriere - dal lontano ‘72 funziona un sistema di teleriscaldamento simile a quello di Vienna. Dal ‘98 un terzo del fabbisogno di elettricità e calore necessari agli abitanti viene dal termovalorizzatore che ingoia i rifiuti della città. Per di più, i 55 euro che servono a smaltire una tonnellata di rifiuti dell' impianto, contro gli 85 euro necessari a smaltirli in discarica, rappresentano un notevole risparmio.

L'impatto ambientale è bassissimo (le emissioni annuali sono inferiori a quelle di un camion), l'impatto visivo molto piacevole. I rifiuti, da fonte di problemi, sono diventati una fonte di energia e di ricchezza. Non a caso gli abitanti di Brescia sono fieri del loro termovalorizzatore".

Il sindaco di Trani, dr. Giuseppe Tarantini, annuncia che nel corso di questa settimana sarà firmato con l'Amiu il contratto di servizio per dare il via alla raccolta differenziata: "Sviluppare la raccolta differenziata e costruire il termovalorizzatore per noi significa togliere affari alle discariche, ma anche progresso e crescita, senza mai dimenticare che al primo posto c'è la salute dei nostri cittadini".