Terra dei fuochi: Esercito e Forze di Polizia in sinergia nell’azione di contrasto e prevenzione dei reati ambientali
In campo anche il 9° Reggimento fanteria Bari
domenica 19 gennaio 2020
In esecuzione del Piano d'azione per il contrasto del fenomeno dei roghi in Campania, l'incaricato Prefetto straordinario Gerlando Iorio ha disposto un operazione di controllo straordinario del territorio nei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Striano Maddaloni, Marcianise, San Nicola la Strada, Santa Maria Capua Vetere e Calvizzano. Sono state sequestrate aree abusive con cumuli di rifiuti derivanti da scarti di lavorazione di attività illecite per un totale di circa 1500. In campo 12 equipaggi, per un totale di 34 unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell'Esercito Italiano, a comando del 9° Reggimento fanteria "Bari", al Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, ai Carabinieri della Stazione di San Giuseppe Vesuviano, ai Carabinieri Forestale di San Giuseppe Vesuviano, alla Guardia di Finanza di Ottaviano, alla Polizia della Città Metropolitana di Napoli nonchè alle Polizie locali dei comuni coinvolti.
9 attività imprenditoriali e commerciali controllate, di cui 5 sequestrate prevalentemente per gestione illecita di rifiuti; 36 persone identificate, di cui 7 denunciate e 3 lavoratori in nero; 21 veicoli controllati, di cui 2 sequestrati; oltre 45mila euro di sanzioni comminate; 16 siti di sversamento di rifiuti individuati tra cui un container carico di rifiuti vari abbandonato lungo una strada di campagna. Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni nonché esercizio abusivo della professione i reati contestati. In particolare, a San Giuseppe Vesuviano sono stati controllati 5 opifici tessili: 3 sanzionati per gestione illecita di rifiuti e 2 sequestrati per mancato rispetto della normativa sulla sicurezza del lavoro; tre dipendenti sono risultati in nero e sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di scarti della lavorazione irregolarmente custoditi e privi della tracciabilità necessaria per il loro smaltimento. In una delle due aziende sequestrate venivano confezionati capi di abbigliamento per importanti marchi nazionali.
Sempre a San Giuseppe Vesuviano è stata sequestrata un'officina meccanica di circa 800 mq, totalmente abusiva, dove erano depositate 31 carcasse di veicoli e rifiuti pericolosi (batterie per veicoli, pneumatici) senza alcuna misura di tutela ambientale nonché un caseificio dove veniva rinvenuta una discarica abusiva di materiali edili e componenti meccaniche di elettrodomestici. In un'altra officina di Striano sono state sequestrate due aree abusive di stoccaggio rifiuti pericolosi di circa 200mq.
È già diverso tempo ormai che il gruppo interforze, grazie alla specificità di ciascun Corpo di Polizia supportati dall'Esercito Italiano, sta combattendo efficacemente il fenomeno dell'abbandono e dell'illecito smaltimento dei rifiuti, e i risultati stanno diventando tangibili.
9 attività imprenditoriali e commerciali controllate, di cui 5 sequestrate prevalentemente per gestione illecita di rifiuti; 36 persone identificate, di cui 7 denunciate e 3 lavoratori in nero; 21 veicoli controllati, di cui 2 sequestrati; oltre 45mila euro di sanzioni comminate; 16 siti di sversamento di rifiuti individuati tra cui un container carico di rifiuti vari abbandonato lungo una strada di campagna. Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti e degli scarti delle lavorazioni nonché esercizio abusivo della professione i reati contestati. In particolare, a San Giuseppe Vesuviano sono stati controllati 5 opifici tessili: 3 sanzionati per gestione illecita di rifiuti e 2 sequestrati per mancato rispetto della normativa sulla sicurezza del lavoro; tre dipendenti sono risultati in nero e sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di scarti della lavorazione irregolarmente custoditi e privi della tracciabilità necessaria per il loro smaltimento. In una delle due aziende sequestrate venivano confezionati capi di abbigliamento per importanti marchi nazionali.
Sempre a San Giuseppe Vesuviano è stata sequestrata un'officina meccanica di circa 800 mq, totalmente abusiva, dove erano depositate 31 carcasse di veicoli e rifiuti pericolosi (batterie per veicoli, pneumatici) senza alcuna misura di tutela ambientale nonché un caseificio dove veniva rinvenuta una discarica abusiva di materiali edili e componenti meccaniche di elettrodomestici. In un'altra officina di Striano sono state sequestrate due aree abusive di stoccaggio rifiuti pericolosi di circa 200mq.
È già diverso tempo ormai che il gruppo interforze, grazie alla specificità di ciascun Corpo di Polizia supportati dall'Esercito Italiano, sta combattendo efficacemente il fenomeno dell'abbandono e dell'illecito smaltimento dei rifiuti, e i risultati stanno diventando tangibili.