Tiberio Carcano: da Trani per rivoluzionare la movida milanese

Dalla passione per la musica alla nascita del brand Rollover

domenica 29 luglio 2018
A cura di Mariarosa Capone
Un viaggio per Milano per un master universitario e poi è diventato l'uomo che ha rivoluzionato la movida milanese. Tiberio Carcano,tranese,classe 1979, è la mente e il cuore di Rollover, una vera storia di amicizia e di amore per la musica. Nato sui Navigli, a Ripa di Porta Ticinese con un gruppo di amici, come progetto itinerante, Rollover è stato ospitato da numerosi locali come Meg, Zog, Tombon de San Marc,Osteria del Binari e Canottieri fino ad arrivare a trovare la nuova casa: l'Apollo Club, il locale di cui Tiberio si occupa con sua moglie Marcellina,anche lei tranese. A Milano Tiberio era avvocato penalista di giorno e simbolo della movida milanese di notte: «Ora le responsabilità sono aumentate perché oltre all'agenza di eventi, la gestione del locale occupa gran parte del mio tempo. Il giorno è tutto dedicato alla preparazione e progettazione di quello che poi succede di notte. Il mio lato da avvocato è rimasto ed è importante per il lavoro che faccio, ma ora la mia vita è questa».

La storia di Tiberio nasce proprio qui, a Trani, dove Tiberio con un gruppo di amici ha iniziato ad organizzare eventi musicali: «Ho iniziato a suonare la chitarra a 14 anni e ho creato una Band con i miei amici, facevamo punk rock, amavo i Sex Pistols, i Nirvana, i Ramones e ho vissuto la musica rock degli anni 90. Ho comprato un campionatore e ho iniziato a creare le basi hip hop per i miei amici rapper e poi sono diventato un dj. Ho iniziato a organizzare party e lì ho capito quale era la mia strada». Poi nel 2007 il trasferimento a Milano, la città che lo ha sempre affascinato, immensa e inizialmente inconquistabile, lì poteva coltivare la passione per la musica,frequentare concerti e clubs dove poteva ascoltare i suoi dischi preferiti e soprattutto la città che poteva realizzare il suo sogno. I membri del team sono sempre loro: Tiberio, sua moglie Marcellina, il suo amico anche lui tranese Rocco, Polly e Valentina. Inizialmente il nome del progetto era Roll Over Beethoven ed era suddiviso in due parti, da un lato gli eventi e dall'altro un blog musicale, ma pian piano le cose si sono evolute e si sono concentrati soltanto sull'organizzazione degli eventi diventando semplicemente Rollover. «Rollover è cresciuto pian piano diventando grande ogni anno di più per questo ha delle base davvero solide. Le storie di amicizia, amore e lavoro di molti personaggi noti milanesi sono nate qui. Rollover è il posto da dove per molti è partito tutto-racconta Tiberio-Inoltre è stato il primo party itinerante ad avere la stessa forza o forse anche maggiore dei club più importanti di Milano».


Oggi Rollover ha raggiunto dei traguardi importanti: oltre ai party settimanali, numerosi brand vogliono la gente, la musica e gli eventi targati Rollover. Hanno lavorato per diversi brand di moda come Costume Nationale, Iceberg, Margiela, Zegna,Versace, Armani, Dsquared,Moschino e anche per marchi di beverage come Campari, Martini, Heineken e poi anche Diesel, Adidas, Rayban, Yamaha, Facebook Italia, hanno organizzato il party di lancio di Netflix in Italia al Palazzo del Ghiaccio e poi hanno suonato agli MTV Digital Days 2015 alla reggia di Monza. Di loro hanno parlato anche all'estero come il New York Times e Cosmopolitan Germania. Rollover è anche una etichetta che ha portato Tiberio come dj a New York, Berlino, Madrid, Londra e diversi angoli del mondo. L' Apollo Club è in piena crescita, è diventato il punto di incontro di artisti, designer, musicisti e stilisti.

Un percorso graduale, portato avanti con tanta umiltà e caparbietà che ha portato Tiberio ad imporsi nella movida milanese. «Non abbiate paura - consiglia Tiberio a chi sta seguendo il proprio sogno- La vita è una ed è importante, non sprecate attimi a fare cose che non vi piacciono per paura di cambiare».

Ma Tiberio non si ferma qui: ora sogna di crescere ulteriormente per imporsi anche in Europa e nel mondo e organizzare un grande festival targato Rollover e promette di farcela.