Toh, chi si rivede: Carcano

Da desaparecido a leader di Sinistra e Libertà: «Centrodestra a pezzi, lavoriamo per l’alternativa»

mercoledì 28 ottobre 2009
Dal giorno della decisione di non sedersi in Consiglio comunale, tra i banchi dell'opposizione, dopo la sconfitta alle ultime amministrative ne è passata di acqua sotto i ponti. Dopo un passaggio ancor più a sinistra rispetto alla precedente collocazione politica, Ruggero Carcano torna a far sentire la sua voce e firma una nota di Sinistra e Libertà:

«Una riflessione sullo politica e su governanti della città conduce alla conclusione che volevano darci la luna e ci hanno lasciato un pozzo vuoto. La maggioranza di centrodestra che pensava di governare la città è ormai sgangherata e perde pezzi che cadono nel vuoto dell'opposizione. Coloro che volevano darci la luna, durante la spregiudicata e menzognera campagna elettorale che ha riconfermato il dottor Tarantini a Sindaco della città, stanno pensando di occupare l'intera compagine politica della città. Alle prossime elezioni amministrative in questa città si corre il rischio di avere al governo coloro che furbescamente e per tempo si stanno distaccando dall'attuale maggioranza sgangherata per formare una nuova opportunistica e spregiudicata opposizione.

E' urgente fare argine e costruire una autentica opposizione di centro sinistra che sappia progettare il futuro di questa città; che sappia formulare una proposta di cambiamento profondo della politica; che sappia dare ai cittadini non illusioni, ma la certezza della legalità, del lavoro, della salute e della solidarietà. Questa Amministrazione è stata condotta, oltre che dal dottor Tarantini, da tanti altri spregiudicati esperti della politica a vita che sono passati all'opposizione, dopo aver compromesso lo sviluppo ed il progresso della città.

Il Pug, il grande progetto dello sviluppo della città, nato nell'assoluta illegittimità, attraverso il conflitto di competenza Comune-Regione, furberie e tatticismi procedurali è stato ormai consegnato definitivamente alla città e così sono salvaguardati gli interessi di pochi. Il Pug ha sottratto ai cittadini le aree per i servizi e le attrezzature pubbliche (parchi, scuole e parcheggi) di quartiere per trasformarli in comparti edificabili. Il Pug prevede che per restituire le aree per i servizi, sottratte ai cittadini, è necessario costruire nuovi edifici pari ad un'altra città. Il Pug prevede che nel quartiere di Capirro si continui illegittimamente a lottizzare per realizzare soltanto ville e villini in assenza di urbanizzazioni secondarie, cioè di asili, scuole elementari e medie secondarie di primo grado, parcheggi, parchi ed insediamenti di prima necessità. Il Pug prevede che le aree per i servizi dell'intero quartiere Capirro siano realizzate nei tempi futuri negli altri quartieri della città. In sostanza per qualsiasi minima esigenza primaria, i cittadini dovranno spostarsi in centro città.

Il contratto di quartiere, la grande speranza per la casa a prezzi contenuti e per i servizi nel quartiere Sant'Angelo, ormai è soltanto un' illusione, perché non vi è la disponibilità finanziaria per indennizzare l'esproprio delle aree. A quanto dicono autorevoli ex componenti dell'amministrazione comunale, si sta creando un incontrollato, a questo punto forse anche speculativo, mercato delle case da realizzare, disattendo le legittime aspettative dei cittadini. Nel contempo le imprese graziate dal Pug innervosite dal ritardo, come in uno stato di gravidanza isterica, apprestano megacantieri in ogni parte della città, ove vi è suolo, ex area verde.

L'Amet Spa, in totale autonomia e senza alcuna decisione del Consiglio comunale, ha già esperito la gara per l'acquisto della sua nuova sede perché, sempre autonomamente ed all'insaputa del Consiglio comunale, ha deciso che l'attuale sede debba diventare teatro comunale. Il presidente dell'Amet afferma di non aver l'autonomia per decidere dell'acquisto di un immobile al prezzo di 8.800.000,00 di euro, comunque ha già scelto la ditta da cui comprarlo. E se il Comune non dovesse condividere le decisioni del Consiglio di Amministrazione dell'Amet, la gara ed i soldi spesi per esperirla saranno stati spesi inutilmente e la colpa sarà certamente di coloro che hanno indotto in errore il presidente e di chi non ha saputo leggere statuti, regolamenti e delibere. Forse prima di indire la gara sarebbe stato necessario attendere la delibera dell'Ente proprietario, ma l'Amet ha deciso di continuare nelle sue fallimentari iniziative a danno dei cittadini e di creare i presupposti per il vantaggio di pochi.

Un autorevole assessore, ignorando direttive comunitarie, leggi dello Stato ed il Piano regionale dei rifiuti, continua a reclamizzare un inceneritore da installare assolutamente a Trani, per la salvezza dei cittadini dall'inquinamento della raccolta differenziata e per pareggiare l'inquinamento creato dai combustori della cementeria di Barletta.

Nonostante la presenza organica di tanti illuminati esperti di contabilità pubblica, l'Amministrazione comunale non ha raggiunto gli equilibri di bilancio, come conferma un autorevole politico ex componente dell'amministrazione comunale, ormai venuto fuori dalla porta per tentare di entrare dalla finestra. E la modernizzazione e l'automazione dei servizi comunali dov'è finita? forse è colpa dei dirigenti comunali che erano affaccendati a fornire pareri di legittimità utili a corrispondere illegittimi compensi ai consiglieri comunali, allettati durante il reclutamento nelle campagne elettorali. Il piano del traffico finalmente approda e naufraga in Consiglio comunale ed il parcheggio di piazza XX settembre rimane chiuso perché costa troppo adeguarlo e l' Amet decide che il Comune debba comprargli la nuova sede.

Aderiamo a Sinistra e Libertà nella consapevolezza che dai valori, dagli ideali e dalla cultura della sinistra è possibile una proposta complessiva di governo ,una proposta di cambiamento della politica che dovrà marcare la differenza per poter smuovere le coscienze e mettere insieme il popolo del centro sinistra, le donne, gli uomini, i giovani e gli anziani di questa città».

Ruggero Carcano
Sinistra e Libertà