Tommaso Laurora (PD) critica l'operato della maggioranza

«Non esiste un programma politico amministrativo»

venerdì 23 ottobre 2009
«Gli ultimi accadimenti al comune di Trani impongono una riflessione sull'apparato burocratico dell'Ente. Non si può fare finta che questi dirigenti vengano estratti a sorte, sono frutto di scelte e di selezioni da parte del Sindaco. Il dirigente del settore finanziario dopo aver tranquillizzato i consiglieri di maggioranza che per atto di fede hanno votato la varie manovre finanziarie, nella sua ultima relazione pone in evidenza come gli immobili messi in vendita, per coprire disavanzo e debiti, non erano nelle condizioni di essere venduti. L'area dell'ex macello perché sottoposta ad inchieste giudiziarie anche di un certo livello e il capannoni Ruggia perchè non formalmente di proprietà del Comune (è come se avessimo tentato di vendere la fontana di Trevi).

Oggi non esiste un programma politico amministrativo che sorregga il Sindaco, serve una svolta che il PD tranese può senza dubbio garantire attraverso i suoi uomini e le sue donne. Il centrodestra credeva che attraverso l'approvazione del Pug si sarebbero risolti i problemi della città ed invece tutte le falle cominciano ad emergere: dal comparto lapideo che rimane bloccato, alle economie che non si sviluppano. Per non parlare dello spettacolo penoso che si trascina ad ogni consiglio comunale con provvedimenti ritirati, sospensioni a go go, ed assessori impacciati di fronte all'incalzare delle opposizioni».

Tommaso Laurora
Consigliere comunale PD