Torna il presepe vivente nel centro storico di Trani
Xiao Yan sviluppa i racconti della natività nei vangeli, sia canonici che apocrifi
sabato 19 dicembre 2009
L'associazione Xiao Yan sta allestendo l'edizione 2009 del Presepe Vivente che si terrà, come di consueto, nel centro storico di Trani. L'appuntamento è fissato per i giorni 26 e 27 dicembre (in caso di pioggia si recupera il 6 gennaio) dalle ore 17, con ingresso in via San Giovanni Russo (vicino la chiesa di S. Giovanni).
Tutti i dettagli di questa edizione sono forniti da Daniele Ciliento: «Quest'anno, dopo le ultime edizioni dedicate rispettivamente al Magnificat ed al Padre nostro, ci concentreremo su i racconti della natività nei vangeli, sia nei canonici che negli apocrifi, cioè non riconosciuti come ufficiali dalla tradizione, per operare una riflessione e meditazione sugli elementi essenziali della natività: la nascita di Gesù in un piccolo paese della Giudea».
«In sintonia con quanto già realizzato in passato - prosegue Ciliento - vogliamo che il visitatore del presepe non sia solo affascinato dalle scene, dalla ricostruzione scenografica, dalla rappresentazione degli artigiani o dagli animali. Il presepe è mistero e contemplazione, ricordo di un avvenimento unico ed irripetibile della storia dell'uomo, Dio che si fa uomo e viene ad abitare in mezzo a noi dice il vangelo di Giovanni. Il Presepe vivente diventa allora un luogo, un momento, benché breve, in cui, lasciandosi alle spalle le grandi mangiate del Natale, ci si ricorda del perché oggi è Natale. Proporre una ricostruzione scenica di un avvenimento storico è quanto di più semplice e facile si possa immaginare, ma dare anima e dialogo a tale evento diventa operazione complessa da meditare».
«Il presepe vivente di Xiao Yan - racconta Ciliento - si caratterizza sia per la location, l'impareggiabile fascino del Centro storico di Trani, sia per la sua teatralizzazione del percorso. E' un presepe vivente perché parla e racconta, di fatti e persone. Le scene principali, del percorso a parte nuove scene e personaggi che qui non descriviamo per non rovinare la sorpresa, saranno: il grande mercato che prenderà vita al passaggio dei visitatori e che racconterà di botteghe, artigiani e venditori; l'incontro con i Re Magi, che indicheranno la strada da seguire per incontrare il piccolo nascituro; la strada degli artigiani e delle botteghe; Erode a colloquio con Rachele la madre che piange suo figlio; la natività incastonata nella magica cornice della Chiesa di San Giacomo».
Questi tutti i numeri dell'edizione 2009 del presepe vivente: 200 attori in costume, 6 scene principali, 32 quadri scenici, 30 animali di varie specie coinvolte, 50 tra operatori e volontari che lavorano dietro le quinte nella preparazione, montaggio e smontaggio, 14 enti tra associazioni di volontariato e aziende coinvolte, 600 torce che illumineranno l'intero percorso, 10 postazioni audio per le postazioni sceniche. Dodicimila i visitatori attesi.
«Ci piace sottolineare - conclude Cilento - l'importante collaborazione costruita e portata avanti con il Comune di Trani e con gli assessori al turismo Memola e alla riqualificazione del centro storico Scagliarini, i quali, in tempi opportuni e con la giusta sensibilità, hanno accolto con favore l'idea della realizzazione anche per quest'anno di un evento tanto importante per la città, un'attività che porrà in risalto ancora una volta le bellezze storiche ed architettoniche della nostra Trani. Adesso non ci resta che augurare a tutti un sereno Natale ribadendo l'invito a visitare il Presepe vivente della Città di Trani. I tempi di attesa, lo comunichiamo per correttezza, non superano i 30 minuti nel momento di massima affluenza. Speriamo solo in tempo clemente!».
Tutti i dettagli di questa edizione sono forniti da Daniele Ciliento: «Quest'anno, dopo le ultime edizioni dedicate rispettivamente al Magnificat ed al Padre nostro, ci concentreremo su i racconti della natività nei vangeli, sia nei canonici che negli apocrifi, cioè non riconosciuti come ufficiali dalla tradizione, per operare una riflessione e meditazione sugli elementi essenziali della natività: la nascita di Gesù in un piccolo paese della Giudea».
«In sintonia con quanto già realizzato in passato - prosegue Ciliento - vogliamo che il visitatore del presepe non sia solo affascinato dalle scene, dalla ricostruzione scenografica, dalla rappresentazione degli artigiani o dagli animali. Il presepe è mistero e contemplazione, ricordo di un avvenimento unico ed irripetibile della storia dell'uomo, Dio che si fa uomo e viene ad abitare in mezzo a noi dice il vangelo di Giovanni. Il Presepe vivente diventa allora un luogo, un momento, benché breve, in cui, lasciandosi alle spalle le grandi mangiate del Natale, ci si ricorda del perché oggi è Natale. Proporre una ricostruzione scenica di un avvenimento storico è quanto di più semplice e facile si possa immaginare, ma dare anima e dialogo a tale evento diventa operazione complessa da meditare».
«Il presepe vivente di Xiao Yan - racconta Ciliento - si caratterizza sia per la location, l'impareggiabile fascino del Centro storico di Trani, sia per la sua teatralizzazione del percorso. E' un presepe vivente perché parla e racconta, di fatti e persone. Le scene principali, del percorso a parte nuove scene e personaggi che qui non descriviamo per non rovinare la sorpresa, saranno: il grande mercato che prenderà vita al passaggio dei visitatori e che racconterà di botteghe, artigiani e venditori; l'incontro con i Re Magi, che indicheranno la strada da seguire per incontrare il piccolo nascituro; la strada degli artigiani e delle botteghe; Erode a colloquio con Rachele la madre che piange suo figlio; la natività incastonata nella magica cornice della Chiesa di San Giacomo».
Questi tutti i numeri dell'edizione 2009 del presepe vivente: 200 attori in costume, 6 scene principali, 32 quadri scenici, 30 animali di varie specie coinvolte, 50 tra operatori e volontari che lavorano dietro le quinte nella preparazione, montaggio e smontaggio, 14 enti tra associazioni di volontariato e aziende coinvolte, 600 torce che illumineranno l'intero percorso, 10 postazioni audio per le postazioni sceniche. Dodicimila i visitatori attesi.
«Ci piace sottolineare - conclude Cilento - l'importante collaborazione costruita e portata avanti con il Comune di Trani e con gli assessori al turismo Memola e alla riqualificazione del centro storico Scagliarini, i quali, in tempi opportuni e con la giusta sensibilità, hanno accolto con favore l'idea della realizzazione anche per quest'anno di un evento tanto importante per la città, un'attività che porrà in risalto ancora una volta le bellezze storiche ed architettoniche della nostra Trani. Adesso non ci resta che augurare a tutti un sereno Natale ribadendo l'invito a visitare il Presepe vivente della Città di Trani. I tempi di attesa, lo comunichiamo per correttezza, non superano i 30 minuti nel momento di massima affluenza. Speriamo solo in tempo clemente!».