Tornano le sonorità raffinate di PugliJazz
Sabato 5 settembre a Trani la rassegna di musica jazz
sabato 5 settembre 2009
Sabato 5 settembre la musica di qualità torna in piazza con "PuglJazz", la manifestazione curada da Ilarione de Marinis e dall'associazione Auditorium inserita nel cartellone dell'Estate Tranese 2009. Una rassegna degna delle precedenti edizioni, ricca di grandi artisti e soprattutto dalle forti emozioni, tutte da vivere nella splendida cornice di piazza Mazzini.
Si comincia alle 21.15 con Ilario de Marinis Quartet in "Usitaly - Import/Export 2" (Ilario De Marinis – contrabbasso, Frankie Lorenz – piano, Michael Rosen – sax tenore/soprano, John Arnold – batteria)
Questo progetto è maturato a contatto di platee universalmente diverse lungo i tour effettuati nel mondo. E' nato dall'esigenza di offrire ad un pubblico internazionale una musica riconoscibile senza però tralasciare le nostre origini italiane e pugliesi. Import – Export, significa che viene importata la musica internazionale esportando allo stesso tempo quella italiana, dando la stessa valenza ad entrambe, ovviamente in nome del jazz. Altra novità consiste nella formazione mista costituita da due italiani (pugliesi) e due americani, che perfettamente si integrano nello spirito del progetto in ascolto.
A seguire alle ore 22.30 Guido di Leone 7tet in "Sax Line" (Guido Di Leone - chitarra, Paolo Benedettini - contrabbasso, Alessandro Minetto – batteria, Barend Middelhoff – sax tenore, Daniele Scannapieco – sax tenore, Renato Daiello - sax alto, Rossano Emili - sax baritono)
Guido Di Leone, con la sua già collaudata sezione ritmica, presenta in anteprima il nuovo album "Sax Line" fra tradizione Swing, fraseggio Bop e "nuove sonorità". Arricchendo il quartetto con tre grandi del sax italiano, si è voluto creare un'atmosfera permeata di originalità compositiva grazie alla caleidoscopica personalità di questi musicisti che regalano sempre un sound fresco e accattivante, nondimeno ispirato ed energico.
«Tutti gli artisti di Pugljazz continuano sempre a girare il mondo intero esportando le sonorità tipiche del nostro territorio e sono pronti comunque a mettersi in gioco con l'entusiasmo degli appassionati veri che continuano a divertirsi sulle note di un sound inconfondibile. Di certo anche questa sesta edizione, con tutti i suoi ospiti, saprà suscitare le stesse particolari sensazioni e i grandi consensi da parte della critica e del pubblico, così come già avvenuto negli anni precedenti».
Si comincia alle 21.15 con Ilario de Marinis Quartet in "Usitaly - Import/Export 2" (Ilario De Marinis – contrabbasso, Frankie Lorenz – piano, Michael Rosen – sax tenore/soprano, John Arnold – batteria)
Questo progetto è maturato a contatto di platee universalmente diverse lungo i tour effettuati nel mondo. E' nato dall'esigenza di offrire ad un pubblico internazionale una musica riconoscibile senza però tralasciare le nostre origini italiane e pugliesi. Import – Export, significa che viene importata la musica internazionale esportando allo stesso tempo quella italiana, dando la stessa valenza ad entrambe, ovviamente in nome del jazz. Altra novità consiste nella formazione mista costituita da due italiani (pugliesi) e due americani, che perfettamente si integrano nello spirito del progetto in ascolto.
A seguire alle ore 22.30 Guido di Leone 7tet in "Sax Line" (Guido Di Leone - chitarra, Paolo Benedettini - contrabbasso, Alessandro Minetto – batteria, Barend Middelhoff – sax tenore, Daniele Scannapieco – sax tenore, Renato Daiello - sax alto, Rossano Emili - sax baritono)
Guido Di Leone, con la sua già collaudata sezione ritmica, presenta in anteprima il nuovo album "Sax Line" fra tradizione Swing, fraseggio Bop e "nuove sonorità". Arricchendo il quartetto con tre grandi del sax italiano, si è voluto creare un'atmosfera permeata di originalità compositiva grazie alla caleidoscopica personalità di questi musicisti che regalano sempre un sound fresco e accattivante, nondimeno ispirato ed energico.
«Tutti gli artisti di Pugljazz continuano sempre a girare il mondo intero esportando le sonorità tipiche del nostro territorio e sono pronti comunque a mettersi in gioco con l'entusiasmo degli appassionati veri che continuano a divertirsi sulle note di un sound inconfondibile. Di certo anche questa sesta edizione, con tutti i suoi ospiti, saprà suscitare le stesse particolari sensazioni e i grandi consensi da parte della critica e del pubblico, così come già avvenuto negli anni precedenti».