Tra le "città slow" 24 studenti americani scelgono di visitare Trani
Il gruppo affascinato dalla città, domande sul moscato e sulla presenza ebraica
sabato 11 aprile 2015
7.10
Trani, l'unica "Città slow" ad essere visitata dai migliori studenti di una Università della Virginia. Non è il sogno americano di qualche tranese, ma è quello che accaduto questa settimana quando 24 studenti americani hanno passeggiato per le vie della città, scegliendo appunto la nostra Trani come meta del loro viaggio.
Accompagnati dai loro docenti di Architettura e Storia, gli studenti sono rimasti entusiasti della città, vista come perfetta location cinematografica, e hanno posto domande soprattutto sul Moscato di Trani e sulla presenza ebraica nel territorio. Ad accompagnare il gruppo attraverso le bellezze della città ci hanno pensato Pasquale Ferrante, dell'Ufficio del Turismo e referente per Città slow, ed il giornalista Franco Caffarella che ha affermato: «Trani nel panorama slow rappresenta una unicità non trascurabile: è l'unica città con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, cocapoluogo di provincia, ad essere stata ammessa con un riconoscimento che premia innanzitutto la valenza storica, il ruolo nel Mezzogiorno svolto da Trani, la sua intrinseca bellezza e la volontà di promuovere una città che, rispettando le proprie tradizioni e sostenendo le sue eccellenze enogastronomiche. Il fatto stesso che, da una importante università americana, tra le città slow italiane, Trani sia stata ritenuta importante è un dato che, a noi tranesi, dovrebbe inorgoglirci. Forse negli ultimi anni si poteva fare di più, per incentivare la presenza e l'importanza di una adesione che non sia solo di facciata e che soprattutto, per essere autenticamente vera, abbisogna di continue verifiche interne da parte dell'Ente locale».
Trani ha così ottenuto una visibilità mondiale: sempre più ammirata all'estero e conosciuta per il suo passato, le sue tradizione e la sua unicità, le sue carettistiche appaiono sul sito www.cittaslow.org/network/location/416 dove testualmente si legge: "Irresistibile il richiamo dell'impressionante scenografia sul mare che accoglie il visitatore di Trani e indimenticabile la sequenza di immagini che si presenta agli occhi di chi percorre il tratto costiero e portuale della Città. Ammirare l'intreccio sublime tra l'elemento naturale per eccellenza, il mare, e gli elementi architettonici che con esso si fondono in perfetta armonia di forme è un'esperienza appagante già a prima vista. Passeggiando per le vie del centro antico si possono incontrare volti, ascoltare suoni, leggere scritte che rimandano indietro nel tempo a far rivivere le storie e le leggende del passato".
Accompagnati dai loro docenti di Architettura e Storia, gli studenti sono rimasti entusiasti della città, vista come perfetta location cinematografica, e hanno posto domande soprattutto sul Moscato di Trani e sulla presenza ebraica nel territorio. Ad accompagnare il gruppo attraverso le bellezze della città ci hanno pensato Pasquale Ferrante, dell'Ufficio del Turismo e referente per Città slow, ed il giornalista Franco Caffarella che ha affermato: «Trani nel panorama slow rappresenta una unicità non trascurabile: è l'unica città con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, cocapoluogo di provincia, ad essere stata ammessa con un riconoscimento che premia innanzitutto la valenza storica, il ruolo nel Mezzogiorno svolto da Trani, la sua intrinseca bellezza e la volontà di promuovere una città che, rispettando le proprie tradizioni e sostenendo le sue eccellenze enogastronomiche. Il fatto stesso che, da una importante università americana, tra le città slow italiane, Trani sia stata ritenuta importante è un dato che, a noi tranesi, dovrebbe inorgoglirci. Forse negli ultimi anni si poteva fare di più, per incentivare la presenza e l'importanza di una adesione che non sia solo di facciata e che soprattutto, per essere autenticamente vera, abbisogna di continue verifiche interne da parte dell'Ente locale».
Trani ha così ottenuto una visibilità mondiale: sempre più ammirata all'estero e conosciuta per il suo passato, le sue tradizione e la sua unicità, le sue carettistiche appaiono sul sito www.cittaslow.org/network/location/416 dove testualmente si legge: "Irresistibile il richiamo dell'impressionante scenografia sul mare che accoglie il visitatore di Trani e indimenticabile la sequenza di immagini che si presenta agli occhi di chi percorre il tratto costiero e portuale della Città. Ammirare l'intreccio sublime tra l'elemento naturale per eccellenza, il mare, e gli elementi architettonici che con esso si fondono in perfetta armonia di forme è un'esperienza appagante già a prima vista. Passeggiando per le vie del centro antico si possono incontrare volti, ascoltare suoni, leggere scritte che rimandano indietro nel tempo a far rivivere le storie e le leggende del passato".