Traffico e multe, dopo il blitz le polemiche
Marinaro: «Educare, non solo reprimere. Senza parcheggi serve tolleranza»
domenica 8 novembre 2009
Dopo l'operazione della polizia municipale in diversi punti della città (multa e rimozione delle auto in sosta sui marciapedi), è il tempo delle considerazioni. Dino Marinaro, segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie parla di un intervento senza pesi e senza misure. Ecco perché:
«L'assessore Paolillo fedele ed attivissimo amministratore dell'era del dottor Tarantini ci annuncia e mette finalmente in esecuzione l'operazione "marciapiedi puliti". Abbiamo subito pensato che fosse giunta l'ora di camminare sui marciapiedi senza dover guardare per terra e zigzagare per evitare le deiezioni canine sempre abbondanti,di evitare le buche e le mattonelle dissestate che celano insidie, di evitare di incollarci sotto le suola le innumerevoli gomme da masticare, di non trovare sui marciapiedi ed accanto ai cassonetti abbondanti, innumerevoli scatole di cartone o rifiuti vari, di non camminare radente il muro perché numerosi marciapiedi sono occupati per metà dalle autovetture in sosta.
Non è proprio così, l'ottimo assessore ed i suoi valenti collaboratori per il momento pensano a liberare, giustamente, i marciapiedi dalle autovetture rimuovendo le stesse con il carro attrezzi e multando severamente i trasgressori (multa + carro attrezzi + custodia + emozione + tempo per riprendere l'automezzo). Però al povero automobilista che dalla periferia o da altra città deve venire in centro dove sono allocati tutti gli uffici pubblici e di servizio: il comune, le banche, le scuole, il Tribunale, il Giudice di pace e del lavoro, ecc. ecc. ed anche in assenza di una adeguata circolazione di mezzi pubblici cosa consigliano l'Amministrazione comunale ed i suoi dirigenti?
L'Amministrazione tramite l'assessore ed i suoi collaboratori dell'Ufficio di polizia urbana hanno pensato di risolvere il problema marciapiedi puliti prelevando le autovetture, ma dove devono parcheggiare gli automobilisti? Il povero cittadino si deve arrangiare, l'operatore economico che viene dagli opifici e dalle varie aziende cittadine ed in periferia come deve comportarsi? Come deve raggiungere il centro economico e pubblico? Gli ex parcheggi a pagamento sono diventati anche luogo di deposito di automezzi.
E' noto a tutti che ci spostiamo per le nostre attività con le auto e la città è, purtroppo, sprovvista di parcheggi; e l'amministrazione, sic et simpliciter, risolve il problema vessando con multe salatissime i cittadini proprio in questo momento di crisi economica?
E' giusto salvaguardare i marciapiedi, rispettare le regole e le ordinanze, ma ritengo che in questo periodo di crisi e sino a quando la città non si doti non solo di un piano parcheggi (mai approvato e pronto da almeno 18 mesi) ma di parcheggi veri e propri; ancora un pò di tolleranza e si limiti ad ammonire e a far spostare le autovetture. Sarebbe, altresì, opportuno far rispettare anche le altre ordinanze emanate più volte per evitare che i marciapiedi siano invasi dalle deiezioni canine e le ordinanze che vietano l'abbandono indiscriminato di rifiuti e di cartoni sui marciapiedi ed accanto ai cassonetti Amiu facendo sembrare la città sporca ed in preda al pressapochismo, alla indifferenza ed al non rispetto civico ed ambientale.
In questi giorni festeggiamo la libertà per il ventennale della caduta del muro di Berlino, ma ci avviciniamo anche al ventennale della commemorazione del parcheggio sotterraneo di piazza XX Settembre. Buon lavoro assessore, ne ha tanto da fare, ma non badi solo a reprimere ma anche ad educare».
Dino Marinaro segretario DC per le Autonomie/PdL
«L'assessore Paolillo fedele ed attivissimo amministratore dell'era del dottor Tarantini ci annuncia e mette finalmente in esecuzione l'operazione "marciapiedi puliti". Abbiamo subito pensato che fosse giunta l'ora di camminare sui marciapiedi senza dover guardare per terra e zigzagare per evitare le deiezioni canine sempre abbondanti,di evitare le buche e le mattonelle dissestate che celano insidie, di evitare di incollarci sotto le suola le innumerevoli gomme da masticare, di non trovare sui marciapiedi ed accanto ai cassonetti abbondanti, innumerevoli scatole di cartone o rifiuti vari, di non camminare radente il muro perché numerosi marciapiedi sono occupati per metà dalle autovetture in sosta.
Non è proprio così, l'ottimo assessore ed i suoi valenti collaboratori per il momento pensano a liberare, giustamente, i marciapiedi dalle autovetture rimuovendo le stesse con il carro attrezzi e multando severamente i trasgressori (multa + carro attrezzi + custodia + emozione + tempo per riprendere l'automezzo). Però al povero automobilista che dalla periferia o da altra città deve venire in centro dove sono allocati tutti gli uffici pubblici e di servizio: il comune, le banche, le scuole, il Tribunale, il Giudice di pace e del lavoro, ecc. ecc. ed anche in assenza di una adeguata circolazione di mezzi pubblici cosa consigliano l'Amministrazione comunale ed i suoi dirigenti?
L'Amministrazione tramite l'assessore ed i suoi collaboratori dell'Ufficio di polizia urbana hanno pensato di risolvere il problema marciapiedi puliti prelevando le autovetture, ma dove devono parcheggiare gli automobilisti? Il povero cittadino si deve arrangiare, l'operatore economico che viene dagli opifici e dalle varie aziende cittadine ed in periferia come deve comportarsi? Come deve raggiungere il centro economico e pubblico? Gli ex parcheggi a pagamento sono diventati anche luogo di deposito di automezzi.
E' noto a tutti che ci spostiamo per le nostre attività con le auto e la città è, purtroppo, sprovvista di parcheggi; e l'amministrazione, sic et simpliciter, risolve il problema vessando con multe salatissime i cittadini proprio in questo momento di crisi economica?
E' giusto salvaguardare i marciapiedi, rispettare le regole e le ordinanze, ma ritengo che in questo periodo di crisi e sino a quando la città non si doti non solo di un piano parcheggi (mai approvato e pronto da almeno 18 mesi) ma di parcheggi veri e propri; ancora un pò di tolleranza e si limiti ad ammonire e a far spostare le autovetture. Sarebbe, altresì, opportuno far rispettare anche le altre ordinanze emanate più volte per evitare che i marciapiedi siano invasi dalle deiezioni canine e le ordinanze che vietano l'abbandono indiscriminato di rifiuti e di cartoni sui marciapiedi ed accanto ai cassonetti Amiu facendo sembrare la città sporca ed in preda al pressapochismo, alla indifferenza ed al non rispetto civico ed ambientale.
In questi giorni festeggiamo la libertà per il ventennale della caduta del muro di Berlino, ma ci avviciniamo anche al ventennale della commemorazione del parcheggio sotterraneo di piazza XX Settembre. Buon lavoro assessore, ne ha tanto da fare, ma non badi solo a reprimere ma anche ad educare».
Dino Marinaro segretario DC per le Autonomie/PdL