Trani,16 dicembre, 22 gradi: "E lo chiamano inverno..."?
Alla fine questo clima mite si sta rivelando il miglior alleato per il risparmio energetico
venerdì 16 dicembre 2022
14.36
Fa caldo. Fa decisamente caldo, senza mezzi termini. Un'aria mite questa mattina ha accarezzato la Città in un modo assolutamente fuori stagione.
Una quiete che precederebbe la tempesta, visto che le previsioni parlano di pioggia nelle prime ore del pomeriggio: fatto sta che le luminarie di Natale davvero come poche volte mal si assortiscono con queste temperature.
Oggi in giro era uno scambiarsi frasi come "fa più caldo fuori che in casa" , "Sono un bagno di sudore" , oltre ai più catastrofici "faremo la fine dei dinosauri, ci stiamo per estinguere tutti".
E, scherzi a parte, la preoccupazione sicuramente c'è, per un clima a cui è consentito talvolta fare certe bizze; ma adesso la situazione continua a rivelarsi diretta davvero verso un punto di non ritorno, come ci siamo sentiti tuonare dalla piccola Greta, ma che in realtà sappiamo bene ormai da tanto tempo.
Sicuramente questo clima non propriamente invernale - anche se l'inverno comincia ufficialmente il 21 dicembre - tra tanti suggerimenti per il risparmio energetico si sta rivelando come il principale alleato per le bollette degli italiani al Sud e sicuramente qui a Trani , che da sempre gode di un clima decisamente generoso, come si trovasse in una congiunzione astrale protetta.
Ma che le piante di fragole sul balcone siano nuovamente fiorite e già pronte a donare nuovi frutti in via di maturazione ...beh, fa sicuramente impressione. Il clima mite può essere piacevole, le fragole a Natale sono buone, gli indomiti dei bagni al mare invernali oggi si saranno sentiti in un'atmosfera settembrina, ma davvero l'intera natura è sconvolta. Gli animali non vanno in letargo e questo condiziona i cicli di produttivi; la stessa cosa avviene per le piante, per le semine.
Intanto per riscaldare le case a questo punto basterebbe tenere un po' di più i balconi aperti, che il tepore del Sole davvero in questa occasione ci fa da fonte di energia alternativa ed economica. Magari a bruciare meno energia il pianeta ne gioverà.
Almeno.
Una quiete che precederebbe la tempesta, visto che le previsioni parlano di pioggia nelle prime ore del pomeriggio: fatto sta che le luminarie di Natale davvero come poche volte mal si assortiscono con queste temperature.
Oggi in giro era uno scambiarsi frasi come "fa più caldo fuori che in casa" , "Sono un bagno di sudore" , oltre ai più catastrofici "faremo la fine dei dinosauri, ci stiamo per estinguere tutti".
E, scherzi a parte, la preoccupazione sicuramente c'è, per un clima a cui è consentito talvolta fare certe bizze; ma adesso la situazione continua a rivelarsi diretta davvero verso un punto di non ritorno, come ci siamo sentiti tuonare dalla piccola Greta, ma che in realtà sappiamo bene ormai da tanto tempo.
Sicuramente questo clima non propriamente invernale - anche se l'inverno comincia ufficialmente il 21 dicembre - tra tanti suggerimenti per il risparmio energetico si sta rivelando come il principale alleato per le bollette degli italiani al Sud e sicuramente qui a Trani , che da sempre gode di un clima decisamente generoso, come si trovasse in una congiunzione astrale protetta.
Ma che le piante di fragole sul balcone siano nuovamente fiorite e già pronte a donare nuovi frutti in via di maturazione ...beh, fa sicuramente impressione. Il clima mite può essere piacevole, le fragole a Natale sono buone, gli indomiti dei bagni al mare invernali oggi si saranno sentiti in un'atmosfera settembrina, ma davvero l'intera natura è sconvolta. Gli animali non vanno in letargo e questo condiziona i cicli di produttivi; la stessa cosa avviene per le piante, per le semine.
Intanto per riscaldare le case a questo punto basterebbe tenere un po' di più i balconi aperti, che il tepore del Sole davvero in questa occasione ci fa da fonte di energia alternativa ed economica. Magari a bruciare meno energia il pianeta ne gioverà.
Almeno.