Trani 2012, bagno di folla per Fabrizio Ferrante
«Abbiamo sempre avuto le idee chiare al contrario di altri». Tommaso Laurora: «Diamo un taglio alla politica clientelare»
sabato 3 marzo 2012
22.12
E' stato inaugurato in via Cavour (ad angolo con piazza XX settembre) il comitato elettorale centrale del candidato sindaco Fabrizio Ferrante sostenuto da una coalizione composta da Partito Democratico, Federazione della Sinistra, Alleanza per l'Italia, La Buona politica, Moderati e popolari ed i movimenti Patto per Trani, Nuova intesa, Uniti per Trani e Futuro rosa.
Bagno di folla per Ferrante che raccoglie il frutto di un lavoro iniziato fin da settembre. «Abbiamo sempre avuto le idee chiare al contrario di altri. In un quadro politico frammentario noi abbiamo sempre tenuto la barra dritta, con coerenza e con impegno. Fino alla presentazione delle liste tutto può ancora accadere, il nostro percorso è già avviato ma non escludo novità in ingresso».
Il segretario del Partito Democratico, Tommaso Laurora, non usa mezzi termini: «Trani deve dare un taglio alla politica clientelare degli ultimi anni. E' stata fatta una gestione privata della cosa pubblica. Noi abbiamo un'altra idea di governo e di città. Già da mesi abbiamo abbiamo attuato una politica di campo, fatta di ascolto e vicinanza ai reali problemi della gente. Vogliamo impegnarci per una Trani nuova, sui temi concreti della quotidianità. E' finito il tempo delle opere teatrali e degli sprechi».
Bagno di folla per Ferrante che raccoglie il frutto di un lavoro iniziato fin da settembre. «Abbiamo sempre avuto le idee chiare al contrario di altri. In un quadro politico frammentario noi abbiamo sempre tenuto la barra dritta, con coerenza e con impegno. Fino alla presentazione delle liste tutto può ancora accadere, il nostro percorso è già avviato ma non escludo novità in ingresso».
Il segretario del Partito Democratico, Tommaso Laurora, non usa mezzi termini: «Trani deve dare un taglio alla politica clientelare degli ultimi anni. E' stata fatta una gestione privata della cosa pubblica. Noi abbiamo un'altra idea di governo e di città. Già da mesi abbiamo abbiamo attuato una politica di campo, fatta di ascolto e vicinanza ai reali problemi della gente. Vogliamo impegnarci per una Trani nuova, sui temi concreti della quotidianità. E' finito il tempo delle opere teatrali e degli sprechi».