Trani al buio, Cinquepalmi: «L'efficientamento energetico non si ottiene riducendo la potenza delle lampade»

La nota dell'ex consigliera comunale

giovedì 24 ottobre 2024 9.54
«Trani al buio. Il gestore risparmia sulla bolletta energetica e i tranesi ci rimettono due volte: la prima togliendo un servizio alla sua Amet e la seconda pagando di tasca propria l'ulteriore illuminazione necessaria. A proposito del buio diffuso in molte zone della città - scrive Mariagrazia Cinquepalmi - approfitto per informarvi di quest'altra trovata assurda da parte di chi ci amministra. Qualche giorno fa mi è stata notificata dal messo comunale una nota avente ad oggetto l'efficientamento energetico della pubblica illuminazione con potenziamento dei corpi illuminanti in via cavour. Dalla lettura della nota ho appreso che le "misure illuminotecniche sulla pubblica illuminazione eseguite nell'ambito del processo di efficientamento energetico" in via Cavour hanno fornito valori di illuminamento veramente scarsi e non consoni e adeguati alla storicità di quella che fu l'illuminazione pubblica che tutta la Nazione invidiava a Trani. Mi accingo a riscontrare la curiosa nota del dirigente dell'ufficio tecnico contenente una proposta anacronistica che prevede delle sospensioni stradali ancorate tra due stabili opposti rispetto alla mezzeria stradale.

Da un punto di vista sia architettonico che tecnico credo che una soluzione del genere possa essere annoverata tra le più brutte, antiestetiche e anacronistiche mai realizzate nel mondo occidentale e tra le altre cose andrebbe sentito anche il parere della Soprintendenza. I problemi di scarsissima illuminazione si sono verificati nel momento in cui sono state sostituite le lanterne con lampadine a led con potenza evidentemente insufficiente. Forse si sarebbero potute scegliere lampade led di potenza maggiore nell'atto di sostituzione delle vecchie lampade esistenti, ma questo non vale solo per via Cavour, bensì per ogni angolo e via della nostra città. La strada centrale di Trani, Via Cavour è dotata di corpi illuminanti adeguati che fino alla sostituzione delle vecchie "sfere" in plastica, illuminavano più che dignitosamente la strada. E' chiaro ed evidente che l'efficientamento energetico non si ottiene riducendo la potenza delle lampade a discapito della luminosità delle strade e della sicurezza. E' paradossale che il risparmio energetico vada a vantaggio del gestore della Pubblica Illuminazione che si troverà a pagare una bolletta di energia di gran lunga inferiore e al Comune resteranno gli extra costi che lo stesso dovrà sostenere per l'istallazione di nuovi punti luce».