Strada Provinciale "Andria-Trani": oggi la prima pietra
Tempi stretti per la realizzazione, Spina: «Rendiconto entro il 31 dicembre 2015»
giovedì 11 dicembre 2014
10.02
«Oggi è un giorno storico perchè mettiamo la vera prima pietra a questo cantiere che dovrà essere rendicontato e chiuso entro il 31 dicembre 2015». Sono queste le parole di Francesco Spina, Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani durante la seconda conferenza stampa svolta sulla Strada Provinciale 1 "Andria-Trani" che da oggi vedrà al al lavoro gli operai della ditta "Matarrese srl" che, dopo le lungaggini dipese sia da qualche problema aziendale che da difficoltà burocratiche, dovrà compiere l'opera in circa 400 giorni rispetto agli 800 programmati nel progetto. Un progetto da oltre 21 milioni di euro per l'allargamento, la costruzione di un ponte e la creazione di complanari per circa 10 chilometri di strada ed a cui la Regione ha sbloccato la prima tranche di finanziamento.
«Finalmente dopo aver penato per alcuni anni tutte le pratiche sono sbloccate - ha detto Michele Matarrese, della ditta "Matarrese srl" - ora possiamo dare corso ai lavori programmati anche se l'ente ci ha chiesto di realizzare l'intera opera praticamente nella metà del tempo e quindi ci sarà un gran lavoro». Lo stesso Presidente della BAT, Francesco Spina, tuttavia, ricorda che si è proceduto alacremente per evitare di perdere il cospicuo finanziamento europeo: «La stipula del contratto era la pietra miliare vera per iniziare in modo corretto dal punto di vista burocratico i lavori - ha proseguito Spina - In continuità con il passato ho inteso accelerare al massimo le procedure. Se non si fossero iniziati oggi i lavori si rischiava davvero di perdere i fondi. Dovremo rendicontare tutti i lavori entro il 31 dicembre 2015, data nella quale vi dovrà essere anche il collaudo dell'arteria, ci sono tempi strettissimi ma non posso che ringraziare gli uffici e soprattutto la ditta appaltatrice che ha accettato le condizioni di cinque anni fa e ci rendiamo conto di quanto sia complicato in questo momento storico. Questa resta un'opera straordinaria che salverà tante vite umane».
Un'opera attesa da oltre trent'anni e che dall'aggiudicazione del 2009 ha vissuto numerose difficoltà inerenti soprattutto al disbrigo degli espropri ed alle tante aziende che hanno dovuto adeguare i propri prospetti: «Un giorno emozionante anche se questa è un'opera con un posizionamento che nella fattispecie è progressivo - ha detto Nicola Giorgino, Sindaco di Andria - sono già stati spostati i 1600 alberi di ulivo nell'azienda Papparicotta di Andria ed oggi, a seguito della sottoscrizione, vi è il vero e proprio inizio dei lavori. In questa giornata, tuttavia, mi preme ricordare i tanti morti ed in modo affettuoso il mio pensiero vola soprattutto alle famiglie a cui, dopo quasi quarant'anni, forse riusciamo a donare un minimo di dignità». Soddisfazione ed un monito anche dal Sindaco di Trani, Gigi Riserbato: «Oggi si inizia, oggi gli operai si sporcano davvero le mani e questo ci consente di poter dire che l'amministrazione passa dalle carte ai fatti - ha detto Riserbato - Ora ci saranno problemi e disagi su questa arteria molto importante e con tanto traffico ma da oggi in poi questi lavori sono destinati a creare maggiore ancor maggior osmosi tra le città di Andria e Trani oltre ad avvicinare i collegamenti con l'Autostrada A14 e con la Strada Statale 16. Siamo veramente soddisfatti perchè quella che sembrava un'opera impossibile diventa realtà. Ora ci sono prescrizioni più stringenti per gli automobilisti e quindi bisogna stare particolarmente attenti».
«Finalmente dopo aver penato per alcuni anni tutte le pratiche sono sbloccate - ha detto Michele Matarrese, della ditta "Matarrese srl" - ora possiamo dare corso ai lavori programmati anche se l'ente ci ha chiesto di realizzare l'intera opera praticamente nella metà del tempo e quindi ci sarà un gran lavoro». Lo stesso Presidente della BAT, Francesco Spina, tuttavia, ricorda che si è proceduto alacremente per evitare di perdere il cospicuo finanziamento europeo: «La stipula del contratto era la pietra miliare vera per iniziare in modo corretto dal punto di vista burocratico i lavori - ha proseguito Spina - In continuità con il passato ho inteso accelerare al massimo le procedure. Se non si fossero iniziati oggi i lavori si rischiava davvero di perdere i fondi. Dovremo rendicontare tutti i lavori entro il 31 dicembre 2015, data nella quale vi dovrà essere anche il collaudo dell'arteria, ci sono tempi strettissimi ma non posso che ringraziare gli uffici e soprattutto la ditta appaltatrice che ha accettato le condizioni di cinque anni fa e ci rendiamo conto di quanto sia complicato in questo momento storico. Questa resta un'opera straordinaria che salverà tante vite umane».
Un'opera attesa da oltre trent'anni e che dall'aggiudicazione del 2009 ha vissuto numerose difficoltà inerenti soprattutto al disbrigo degli espropri ed alle tante aziende che hanno dovuto adeguare i propri prospetti: «Un giorno emozionante anche se questa è un'opera con un posizionamento che nella fattispecie è progressivo - ha detto Nicola Giorgino, Sindaco di Andria - sono già stati spostati i 1600 alberi di ulivo nell'azienda Papparicotta di Andria ed oggi, a seguito della sottoscrizione, vi è il vero e proprio inizio dei lavori. In questa giornata, tuttavia, mi preme ricordare i tanti morti ed in modo affettuoso il mio pensiero vola soprattutto alle famiglie a cui, dopo quasi quarant'anni, forse riusciamo a donare un minimo di dignità». Soddisfazione ed un monito anche dal Sindaco di Trani, Gigi Riserbato: «Oggi si inizia, oggi gli operai si sporcano davvero le mani e questo ci consente di poter dire che l'amministrazione passa dalle carte ai fatti - ha detto Riserbato - Ora ci saranno problemi e disagi su questa arteria molto importante e con tanto traffico ma da oggi in poi questi lavori sono destinati a creare maggiore ancor maggior osmosi tra le città di Andria e Trani oltre ad avvicinare i collegamenti con l'Autostrada A14 e con la Strada Statale 16. Siamo veramente soddisfatti perchè quella che sembrava un'opera impossibile diventa realtà. Ora ci sono prescrizioni più stringenti per gli automobilisti e quindi bisogna stare particolarmente attenti».