Trani-Andria, ultimi passaggi burocratici

Nel prossimo Consiglio comunale di Trani, convocato (in prima convocazione) martedì 22 settembre alle ore 11.30, saranno portati in aula anche due provvedimenti inerenti l'ampliamento della Trani-Andria. Si tratta degli ultimi passaggi burocratici a completamento di un iter lunghissimo. Il Consiglio dovrà approvare la variante allo strumento urbanistico generale ed il piano triennale delle opere pubbliche che non prevedeva per il 2009 i lavori sulla provinciale 130 nel tratto di competenza del Comune di Trani. Stesso discorso vale anche per il Comune di Andria che porterà l'argomento nel suo di Consiglio comunale, previsto nei prossimi giorni.
Le due amministrazioni corrono ai ripari dopo aver ricevuto (con tardivo ritardo) il progetto definitivo della strada, consegnato dalla Provincia di Bari soltanto il 26 maggio scorso. Gli uffici di presidenza dei due co-capoluoghi della Bat hanno provveduto alle predisposizione degli ultimi atti necessari per non perdere il finanziamento di 18milioni di euro per l'ammodernamento e l'allargamento del piano viabile e per la demolizione e la ricostruzione del sottopasso autostradale.
I due Comuni contribuiranno all'opera con un investimento di 1 milione di euro ciascuno. Per questo motivo, venerdì mattina è stata convocata la giunta comunale di Trani che approverà una variazione al piano esecutivo di gestione per l'esercizio 2009 per la copertura economica dell'intervento. Uno spostamento di poste necessario per reperire il milione di euro pattuito per la partecipazione del Comune di Trani alla realizzazione della nuova provinciale, il cui appalto dei lavori è in previsione per la fine dell'anno.