Trani-Andria, un coordinamento per gli espropri

Per l'allargamento della strada provinciale. Nel nostro Comune la sede operativa. La Provincia Bat è capofila

martedì 3 gennaio 2012 10.07
La giunta comunale ha approvato lo schema del protocollo d'intesa per la gestione, in forma coordinata, delle procedure espropriative preordinate all'acquisizione delle aree necessarie per l'allargamento della provinciale Trani-Andria.

Per definire le pratiche d'esproprio si è pensato ad una gestione coordinata da parte dei tre Enti interessati (Provincia Bat, Comune di Trani e Comune di Andria). La gestione consentirà non solo un miglioramento dell'azione amministrativa ma anche una maggiore economicità. Il protocollo individua la Provincia Bat quale Ente capofila mentre la gestione associata avrà sede nel Comune di Trani poiché i suoli da espropriare ricadono quasi tutti nel territorio tranese. Lo schema deve essere ora approvato dai Consigli comunali dei due Enti.

Il progetto definitivo dell'allargamento della Trani-.Andria aveva un costo iniziale di 18milioni e 131mila euro. L'allargamento è stato finanziato per 12 milioni con fondi Cipe, 4 milioni arrivano dalla Provincia di Bari mentre i Comuni di Trani e Andria mettono sul piatto 1 milione di euro a testa. L'importo di recente è stato aggiornato per via della rideterminazione dell'indennizzo per i suoli non edificabili facendo riferimento non più ai valori agricoli ma a quelli di mercato. A fine novembre, la Provincia di Barletta Andria Trani, in sede di approvazione del bilancio, ha incrementato i fondi disponibili con un impegno ulteriore di quasi 5 milioni di euro.