Trani, arrestati quattro ventenni per tentato omicidio
Operazione del commissariato di PS. Le foto e i nomi degli arrestati.
mercoledì 20 maggio 2009
Questa mattina il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del commissariato di PS di Trani ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, disposte dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta del PM dott. Maralfa, a carico di Domenico Baldassarre, 21 anni con precedenti penali per tentato furto in concorso e ricettazione, Francesco Lamia Caputo, incensurato di 22 anni, Antonio Baldassarre, 20 anni con precedenti penali per tentata rapina e lesioni personali, e Luca Lamia Caputo, 20enne incensurato. I quattro arrestati sono residenti a Trani.
Ai primi due soggetti vengono contestati i reati di tentato omicidio in concorso, commesso in danno di C.G., tranese di 35 anni, e di danneggiamento aggravato mentre agli altri due il reato di Favoreggiamento personale finalizzato alla elusione delle investigazioni dell'Autorità Giudiziaria.
I fatti risalgono alla notte tra il 29 febbraio ed il 1° marzo 2008, quando C.G. fu vittima di un'aggressione violenta da parte di due soggetti successivamente identificati come Domenico Baldassarre e Francesco Lamia Caputo.I due aggressori, in seguito ad una banale lite avuta con il C.G. all'interno di un bar del centro cittadino, animati da un forte sentimento di vendetta, raggiungevano dopo qualche ora quest'ultimo sotto casa ed approfittando del fatto che lo stesso si trovava ancora seduto all'interno della propria auto, ma fermo, perché addormentatosi nel frattempo, sfondavano il cristallo posteriore sinistro del mezzo con un oggetto contundente, verosimilmente una grossa pietra, che colpiva il C.G. alla tempia sinistra provocandogli gravissime lesioni.
La vittima, dopo qualche ora, è stato soccorso e portato in un primo momento presso il locale Ospedale Civile e successivamente presso il nosocomio di Andria, dove gli è stata riscontrata una "ferita lacero-contusa regione temporale sinistra con frattura affondata in sede temporo-parietale sinistra ed ematoma sottostante", e giudicato quindi in "prognosi riservata". Le indagini condotte dal commissariato di Trani e dirette dal Sostituto Procuratore Maralfa hanno permesso di ricostruire gli eventi e raccogliere le fonti di prova a carico di tutti gli indagati. Due di questi, ovvero Antonio Baldassarre e Luca Lamia Caputo, hanno tentato di depistare gli investigatori fornendo falsi alibi in favore dei rispettivi fratelli. Dopo le formalità di rito, i quattro arrestati sono stati associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Ai primi due soggetti vengono contestati i reati di tentato omicidio in concorso, commesso in danno di C.G., tranese di 35 anni, e di danneggiamento aggravato mentre agli altri due il reato di Favoreggiamento personale finalizzato alla elusione delle investigazioni dell'Autorità Giudiziaria.
I fatti risalgono alla notte tra il 29 febbraio ed il 1° marzo 2008, quando C.G. fu vittima di un'aggressione violenta da parte di due soggetti successivamente identificati come Domenico Baldassarre e Francesco Lamia Caputo.I due aggressori, in seguito ad una banale lite avuta con il C.G. all'interno di un bar del centro cittadino, animati da un forte sentimento di vendetta, raggiungevano dopo qualche ora quest'ultimo sotto casa ed approfittando del fatto che lo stesso si trovava ancora seduto all'interno della propria auto, ma fermo, perché addormentatosi nel frattempo, sfondavano il cristallo posteriore sinistro del mezzo con un oggetto contundente, verosimilmente una grossa pietra, che colpiva il C.G. alla tempia sinistra provocandogli gravissime lesioni.
La vittima, dopo qualche ora, è stato soccorso e portato in un primo momento presso il locale Ospedale Civile e successivamente presso il nosocomio di Andria, dove gli è stata riscontrata una "ferita lacero-contusa regione temporale sinistra con frattura affondata in sede temporo-parietale sinistra ed ematoma sottostante", e giudicato quindi in "prognosi riservata". Le indagini condotte dal commissariato di Trani e dirette dal Sostituto Procuratore Maralfa hanno permesso di ricostruire gli eventi e raccogliere le fonti di prova a carico di tutti gli indagati. Due di questi, ovvero Antonio Baldassarre e Luca Lamia Caputo, hanno tentato di depistare gli investigatori fornendo falsi alibi in favore dei rispettivi fratelli. Dopo le formalità di rito, i quattro arrestati sono stati associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.