Trani, arrestato un 30enne per detenzione di droga
Aveva 850 grammi di hashish. Tutti i dettagli dell'operazione
sabato 19 dicembre 2009
Nella serata di ieri, a Trani, il personale della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Trani ha arrestato un pregiudicato tranese di 30 anni, Vincenzo Scaringi, ai più conosciuto col soprannome di Sparrone e con precedenti penali specifici.
Gli agenti hanno tratto in arresto Scaringi nel corso di un servizio di polizia finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dell'attività illecita dello spaccio di sostanze stupefacenti in via Papa Giovanni. Al controllo dell'autovettura di Scaringi (un'Opel corsa di colore nero), l'uomo è stato notato dagli agenti mentre tentava di disfarsi di un involucro di cellophane del tipo destinato a contenere fazzolettini. La verifica effettuata consentiva di stabilire che l'involucro conteneva due pezzi di hashish. Dopo il rinvenimento, gli agenti hanno proceduto al controllo capillare della che permetteva il rinvenimento di un panetto di hashish del peso di 50 grammi. Gli agenti hanno deciso di vederci più chiaro e di estendere la perquisizione all'abitazione dell'uomo ed alle sue pertinenze in virtù di un mazzo di chiavi trovato addosso al pregiudicato nel momento del fermo.
Nell'abitazione di Scaringi, alla presenza dei suoi familiari, veniva eseguita la perquisizione con esito negativo, mentre in un locale posto nel sottoscala del portone, del quale Scaringi aveva le chiavi, venivano trovati 15 panetti e mezzo di hashish del peso complessivo di circa 800 grammi, una bilancia di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi di hashish (tre rotoli di carta alluminio per alimenti ed un paio di forbici).
In Ufficio, a cura del personale addetto al posto di segnalamento e documentazione della polizia scientifica, veniva effettuato il narcotest, che aveva esito positivo per la ricerca dei derivati della cannabis indica. La sostanza stupefacente rinvenuta (per un totale di 850 grammi), il materiale per il confezionamento, l'autovettura e le chiavi per aprire i locali di pertinenza dell'abitazione, venivano sottoposti a sequestro unitamente ad un telefono cellulare ed alla somma contante di 225 euro, trovati nelle disponibilità di Scaringi e considerati corpo di reato e cose pertinenti al reato stesso.
Dopo le formalità di rito, Scaringi è stato arrestato ed è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. Per la cronaca, Scaringi era stato arrestato nell'aprile del 2009 per spaccio di un minima quantità di sostenze stupefacenti.
Gli agenti hanno tratto in arresto Scaringi nel corso di un servizio di polizia finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dell'attività illecita dello spaccio di sostanze stupefacenti in via Papa Giovanni. Al controllo dell'autovettura di Scaringi (un'Opel corsa di colore nero), l'uomo è stato notato dagli agenti mentre tentava di disfarsi di un involucro di cellophane del tipo destinato a contenere fazzolettini. La verifica effettuata consentiva di stabilire che l'involucro conteneva due pezzi di hashish. Dopo il rinvenimento, gli agenti hanno proceduto al controllo capillare della che permetteva il rinvenimento di un panetto di hashish del peso di 50 grammi. Gli agenti hanno deciso di vederci più chiaro e di estendere la perquisizione all'abitazione dell'uomo ed alle sue pertinenze in virtù di un mazzo di chiavi trovato addosso al pregiudicato nel momento del fermo.
Nell'abitazione di Scaringi, alla presenza dei suoi familiari, veniva eseguita la perquisizione con esito negativo, mentre in un locale posto nel sottoscala del portone, del quale Scaringi aveva le chiavi, venivano trovati 15 panetti e mezzo di hashish del peso complessivo di circa 800 grammi, una bilancia di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi di hashish (tre rotoli di carta alluminio per alimenti ed un paio di forbici).
In Ufficio, a cura del personale addetto al posto di segnalamento e documentazione della polizia scientifica, veniva effettuato il narcotest, che aveva esito positivo per la ricerca dei derivati della cannabis indica. La sostanza stupefacente rinvenuta (per un totale di 850 grammi), il materiale per il confezionamento, l'autovettura e le chiavi per aprire i locali di pertinenza dell'abitazione, venivano sottoposti a sequestro unitamente ad un telefono cellulare ed alla somma contante di 225 euro, trovati nelle disponibilità di Scaringi e considerati corpo di reato e cose pertinenti al reato stesso.
Dopo le formalità di rito, Scaringi è stato arrestato ed è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. Per la cronaca, Scaringi era stato arrestato nell'aprile del 2009 per spaccio di un minima quantità di sostenze stupefacenti.