Trani: arriva “Supereroi, proteggiamo i bambini insieme”
Inaugurata ieri la mostra fotografica sull’atroce fenomeno della pedopornografia via Web
giovedì 28 novembre 2024
07.00
Andare contro un fenomeno terrificante rendendone note le situazioni e sensibilizzando tutti, adulti e più piccoli, attraverso la fotografia: potremmo riassumere così le finalità dell'evento "Supereroi, proteggiamo i bambini insieme", inaugurata ieri, 27 novembre, presso Palazzo San Giorgio.
Ideata e realizzata dalla Polizia Postale per la Sicurezza Cibernetica, col patrocinio del Comune di Trani, la mostra/evento ha l'intento di evidenziare l'operato degli agenti della Polizia di Stato nel contrasto alla pedopornografia, abuso e all'adescamento online dei minori.
Le foto, che senz'altro parlano da sole, rappresentano simbolicamente la fanciullezza che, tramite tali orrori, viene strappata alle piccole vittime. Il termine "eroe" si lega proprio ai più piccoli coinvolti in queste terribili situazioni ed anche a coloro che, tramite un lavoro ed un monitoraggio costante, operano per prevenire ed evitare queste tragedie.
"Orgoglioso di ospitare una mostra fotografica che proviene da Roma e Milano. E' un tributo anche alla polizia di stato che, con questo lavoro, protegge i più piccoli dagli orrori del web. Fondamentale parlarne per difendersi". Così il primo cittadino Amedeo Bottaro ai nostri microfoni.
"Questi delitti vanno perseguiti, supereroe non vuol dire con poteri in questo caso, vogliamo dare un volto umano a chi con competenze e professionalità contrasta tali crimini" dice il Prefetto Silvana D'Agostino.
"Un occhio ai più piccoli ma non solo. Abbiamo il truck della polizia postale dove ai bambini delle scuole medie in visita verranno spiegate queste situazioni nel corretto modo", spiega l'Assessore De Mari.
"Un modo per superare quei graffi del cuore che difficilmente possono essere superati nel corso della vita dei ragazzi. Obiettivo: fornire gli strumenti per avere un futuro migliore. Necessario tutelare i più piccoli da queste violenze indicibili", così l'Assessore Cecilia Di Lernia.
Un evento solenne dai tratti lugubri, ma necessario per far prendere a tutti coscienza di questo fenomeno del quale troppo spesso si sente parlare come qualcosa di "lontano", ma che è invece più attuale che mai. Il web ha grandi potenzialità ma altrettanto enormi pericoli dove i più piccoli troppo spesso vengono coinvolti.
Ideata e realizzata dalla Polizia Postale per la Sicurezza Cibernetica, col patrocinio del Comune di Trani, la mostra/evento ha l'intento di evidenziare l'operato degli agenti della Polizia di Stato nel contrasto alla pedopornografia, abuso e all'adescamento online dei minori.
Le foto, che senz'altro parlano da sole, rappresentano simbolicamente la fanciullezza che, tramite tali orrori, viene strappata alle piccole vittime. Il termine "eroe" si lega proprio ai più piccoli coinvolti in queste terribili situazioni ed anche a coloro che, tramite un lavoro ed un monitoraggio costante, operano per prevenire ed evitare queste tragedie.
"Orgoglioso di ospitare una mostra fotografica che proviene da Roma e Milano. E' un tributo anche alla polizia di stato che, con questo lavoro, protegge i più piccoli dagli orrori del web. Fondamentale parlarne per difendersi". Così il primo cittadino Amedeo Bottaro ai nostri microfoni.
"Questi delitti vanno perseguiti, supereroe non vuol dire con poteri in questo caso, vogliamo dare un volto umano a chi con competenze e professionalità contrasta tali crimini" dice il Prefetto Silvana D'Agostino.
"Un occhio ai più piccoli ma non solo. Abbiamo il truck della polizia postale dove ai bambini delle scuole medie in visita verranno spiegate queste situazioni nel corretto modo", spiega l'Assessore De Mari.
"Un modo per superare quei graffi del cuore che difficilmente possono essere superati nel corso della vita dei ragazzi. Obiettivo: fornire gli strumenti per avere un futuro migliore. Necessario tutelare i più piccoli da queste violenze indicibili", così l'Assessore Cecilia Di Lernia.
Un evento solenne dai tratti lugubri, ma necessario per far prendere a tutti coscienza di questo fenomeno del quale troppo spesso si sente parlare come qualcosa di "lontano", ma che è invece più attuale che mai. Il web ha grandi potenzialità ma altrettanto enormi pericoli dove i più piccoli troppo spesso vengono coinvolti.