Trani: bocciata la proposta di intitolare una via al Prof. Dell'Andro

Toponomastica, la protesta del consigliere Caffarella

mercoledì 1 luglio 2009
«Nella scorsa consiliatura, con la nota allegata, proponevo all'attenzione dell'Amministrazione Comunale e della Commissione Toponomastica di ricordare la figura dell'Onorevole Renato Dell'Andro, allievo prediletto di Aldo Moro, docente illustre dell'Ateneo barese, parlamentare del territorio e giudice della Corte Costituzionale, sempre attento alle vicende della nostra Città, da lui prediletta per le iniziative politiche, giuridiche e sociali che sempre favorì, sotto la guida dell'Avv. Angelo Pastore, altra figura meritevole a mio avviso di una pubblica attestazione di benemerenza cittadina.

A distanza di anni, incidentalemente, ho appreso che la Commissione attualmente in carica avrebbe bocciato la proposta di intitolare una strada al prof. Dell'Andro. In attesa di conoscere la motivazione ufficiale di tale bocciatura, laddove rispondesse al vero che la decisione risiederebbe nel metodo adottato per le intitolazioni, da ricondurre ad una piena aderenza con la nostra Città del personaggio a cui intitolare una pubblica via, resto ancora piu' perplesso.

Manifesto, nel rispetto della decisione, tutte le mie convinzioni opposte, poiché ci sarebbe stato piu' di un motivo valido da opporre al caso specifico. Poiché al prof. Dell'Andro sono stati legati tanti personaggi della vita politica cittadina, il mondo forense ed accademico tranese, la locale sezione dei giuristi cattolici, a lui intitolata, saranno altri, se lo vorranno, ad unire alla mia, civile, protesta, la loro autorevole voce. E' certo singolare avere attualmente delle intitolazioni di vie e piazze cittadine a personaggi, tranesi e non, adottate con motivazioni del tutto diverse a quelle, tanto rigidamente ora adottate, per tutte (?) le intitolazioni in itinere».

Franco Caffarella
Consigliere Comunale