Chiusura di Piazza Re Manfredi, continua la polemica

L'ex consigliere Maria Grazia Cinquepalmi interviene sulla questione accendendo i fari sul project financing

giovedì 19 ottobre 2023 16.14
Continua la polemica relativamente alla chiusura di Piazza Re Manfredi, in vista di una sua pedonalizzazione. Dopo la dura presa di posizione dell'Ordine degli Avvocati di Trani è l'ex Consigliere Comunale Maria Grazia Cinquepalmi a stigmatizzare quanto sta accadendo, effettuando anche una disamina storica relativa alla situazione dell'area interessata.

"A questo punto - scrive Maria Grazia Cinquepalmi - penso che il project financing dei parcheggi possa essere definitivamente archiviato.
Piazza Re Manfredi come il parcheggio della stazione erano oggetto di quel progetto.

Il piano triennale delle opere pubbliche del 2023 prevedeva un project financing di €.4.779.683,31 a carico di privati per la sosta a pagamento nonostante alcuni beni immobili della nostra città, come avevo segnalato, fossero stati oggetto e utilizzati per più di un progetto e finanziamento.

Nella proposta di project financing dei parcheggi rientrava la cessione del diritto di superficie per 20 anni di beni quali, il Molo Sant'Antonio, Piazza Re Manfredi, l'Area ex Macello, i Capannoni Ruggia e il Parcheggio Piazza XX Settembre.

Ai nostri amministratori era sfuggito che l'area "ex Macello" faceva già parte del maestoso progetto della seconda "villa comunale sul mare" e cioè del progetto e annesso finanziamento PINQUA.

Ancor prima, nel 2018 sempre l'area ex Macello era stata oggetto del finanziamento "Bando periferie degradate" per cui erano arrivati, a loro dire, 2 milioni di Euro per realizzare una cittadella dei giovani.

Ancora, Piazza Re Manfredi doveva, appunto, essere pedonalizzata perché rientrante nel finanziamento Pinqua, quindi, oggi sarebbe risultato in contrasto con il piano dei parcheggi.

Anche se, ancora oggi mi chiedo se quell'area sia effettivamente di proprietà e competenza comunale.

Anche il Parcheggio di Piazza XX Settembre, rientrava nel tanto temuto Project financing e per fortuna, grazie al finanziamento ottenuto dal comune, a breve sarà cantierizzato e successivamente gestito mi auguro direttamente dal comune.

A questo punto ritengo non abbia alcun senso la intera proposta formulata dal Costituendo RTI – Società No Problem Parking s.p.a. – Società SIGEA dal momento che le aree da cedere, come detto, sono destinatarie di altri finanziamenti ed hanno un'altra destinazione d'uso.

Pericolo scampato!

P.S.: Ricordatevi di eliminare dal prossimo piano delle opere pubbliche il project financing dei parcheggi."