Trani da gustare, inziativa dell'associazione Myron
Pronta una guida per un consumo consapevole. Il volantino sarà distribuito a Trani e nelle città limitrofe
giovedì 31 marzo 2011
Dopo aver realizzato le manifestazioni Trani street soccer e Calci sotto le stelle, l'associazione culturale Myron presenta un nuovo progetto: Trani da gustare. Si tratta di un depliant informativo e promozionale dedicato a Trani, alle sue bellezze e ai suoi locali, a legittimare la leadership della città come capitale della movida della sesta Provincia. «L'idea – spiega Lorenzo Scaglione, presidente dell'associazione – nasce dalla necessità di far conoscere meglio Trani ai cittadini dei Comuni limitrofi i quali arrivano in città, si fermano sul porto, vanno a guardare la Cattedrale e, poi, prima di rientrare, si fermano nel primo locale che trovano, oppure in quei due o tre posti conosciuti ai più. Noi proponiamo un consumo consapevole e dei percorsi culturali alternativi per avere un afflusso costante di visitatori nell'arco della settimana».
Trani da gustare si propone come un semplice volantino informativo che attraverso una grafica accattivante e una distribuzione capillare punta a far conoscere ai giovani e meno giovani del nord barese le perle architettoniche e paesaggistiche della città, indirizzanoldi verso una serie di locali selezionati che permettano di abbinare cultura e gastronomia e che siano la bandiera del made in Trani, un servizio al cliente fatto di qualità e cortesia. Dietro l'elaborazione del progetto ci sono i ragazzi dell'associazione culturale Myron, che opera senza fini di lucro. «E' stato un inverno di lavoro molto intenso – continua Scaglione – perché la preparazione dei nostri eventi estivi, primo fra tutti il Trani Street soccer 2011 che si svolgerà a luglio, richiede almeno 8 mesi. Non volevamo limitarci e avevamo bisogno di qualcosa di nuovo: tra i nostri associati ci sono molti laureandi in economia e marketing che volevano realizzare qualcosa di concreto per Trani sfruttando le loro conoscenze acquisite sui banchi dell'Università. È nata così l'idea del Trani da gustare, che per il momento è un progetto-pilota che si rivolge a 15 locali tranesi, tra pizzerie, american bar e pub. Una breve descrizione delle specialità offerte dal locale, le informazioni essenziali più una cartina che permetta di individuare il locale e i parcheggi più vicini. Senza dimenticare delle chicche che permettano di stuzzicare la curiosità culturale di chi arriva da fuori e magari non conosce la storia del Castello Svevo, o le perle della nuova pinacoteca Ivo Scaringi e del museo diocesano. O la lungimiranza di chi ha ideato una villa comunale affacciata sul mare per tre lati».
Trani da gustare sarà distribuito nel corso del mese di maggio nelle aree delle città limitrofe più affollate di giovani. Previste distribuzioni ad Andria, Bari città, Bari aeroporto, Barletta, Bisceglie, Corato e Molfetta. «È un progetto-pilota – conclude Scaglione – perché non puntiamo a proporre un prodotto finito, ma ci rivolgiamo a commercianti e ristoratori cercando di ascoltare e capire le loro esigenze e accettando i loro consigli. L'unica cosa che ci sentiamo di chiedere è di rischiare con noi, di dare fiducia a un gruppo di giovani. Se poi le cose andranno per il verso giusto abbiamo già pronta l'evoluzione del Trani da gustare. Ma è prematuro parlarne».
Trani da gustare si propone come un semplice volantino informativo che attraverso una grafica accattivante e una distribuzione capillare punta a far conoscere ai giovani e meno giovani del nord barese le perle architettoniche e paesaggistiche della città, indirizzanoldi verso una serie di locali selezionati che permettano di abbinare cultura e gastronomia e che siano la bandiera del made in Trani, un servizio al cliente fatto di qualità e cortesia. Dietro l'elaborazione del progetto ci sono i ragazzi dell'associazione culturale Myron, che opera senza fini di lucro. «E' stato un inverno di lavoro molto intenso – continua Scaglione – perché la preparazione dei nostri eventi estivi, primo fra tutti il Trani Street soccer 2011 che si svolgerà a luglio, richiede almeno 8 mesi. Non volevamo limitarci e avevamo bisogno di qualcosa di nuovo: tra i nostri associati ci sono molti laureandi in economia e marketing che volevano realizzare qualcosa di concreto per Trani sfruttando le loro conoscenze acquisite sui banchi dell'Università. È nata così l'idea del Trani da gustare, che per il momento è un progetto-pilota che si rivolge a 15 locali tranesi, tra pizzerie, american bar e pub. Una breve descrizione delle specialità offerte dal locale, le informazioni essenziali più una cartina che permetta di individuare il locale e i parcheggi più vicini. Senza dimenticare delle chicche che permettano di stuzzicare la curiosità culturale di chi arriva da fuori e magari non conosce la storia del Castello Svevo, o le perle della nuova pinacoteca Ivo Scaringi e del museo diocesano. O la lungimiranza di chi ha ideato una villa comunale affacciata sul mare per tre lati».
Trani da gustare sarà distribuito nel corso del mese di maggio nelle aree delle città limitrofe più affollate di giovani. Previste distribuzioni ad Andria, Bari città, Bari aeroporto, Barletta, Bisceglie, Corato e Molfetta. «È un progetto-pilota – conclude Scaglione – perché non puntiamo a proporre un prodotto finito, ma ci rivolgiamo a commercianti e ristoratori cercando di ascoltare e capire le loro esigenze e accettando i loro consigli. L'unica cosa che ci sentiamo di chiedere è di rischiare con noi, di dare fiducia a un gruppo di giovani. Se poi le cose andranno per il verso giusto abbiamo già pronta l'evoluzione del Trani da gustare. Ma è prematuro parlarne».