Trani e il master della discordia: spunta un’altra data
L’ultimo sabato di maggio dovrebbero cominciare le lezioni. Dove? Non si sa
sabato 15 maggio 2010
Spunta un'altra data per l'inizio del master di secondo livello in scienze giuridiche ed economiche della pubblica amministrazione. A quanto è dato sapere, il corso di studi, organizzato dalla società genovese Genuense con il patrocinio del Comune di Trani, dovrebbe iniziare l'ultimo sabato di maggio (il 29) ma non si sa ancora dove.
La storia di questo master ha assunto nelle scorse settimane dei risvolti imbarazzanti. Annunciato prima per il 17 aprile, poi per l'8 maggio, il master è stato al centro di una querelle tutta in seno al gruppo di dirigenti dell'amministrazione comunale. Il nodo del contendere sarebbe la sede prescelta per ospitarlo: il monastero non avrebbe i requisiti per accoglierlo e, inoltre, la dirigente, Maria Dettori (cui compete la gestione della struttura), aveva tempestivamente diffuso una nota informando «di non avere rilasciato alcuna autorizzazione per lo svolgimento del master né alla società Genuense, né ad altri soggetti ad essa collegati».
L'incidente, politico e diplomatico, non sarebbe stato superato. «La città di Trani non può permettersi di perdere questa occasione» ha ripetuto il consigliere comunale di maggioranza Francesco De Noia, fra i più accaniti sostenitori della scelta di far svolgere in città il master. Il conto alla rovescia è di nuovo partito, resta ancora da individuare una sede alternativa al monastero. La biblioteca (che già in passato ha ospitato dei corsi post laurea) sarebbe la location ideale, ma non si escludono altre ipotesi. Intanto gli iscritti (molti di Trani) aspettano ed incrociano le dita. Sarà la volta buona?
La storia di questo master ha assunto nelle scorse settimane dei risvolti imbarazzanti. Annunciato prima per il 17 aprile, poi per l'8 maggio, il master è stato al centro di una querelle tutta in seno al gruppo di dirigenti dell'amministrazione comunale. Il nodo del contendere sarebbe la sede prescelta per ospitarlo: il monastero non avrebbe i requisiti per accoglierlo e, inoltre, la dirigente, Maria Dettori (cui compete la gestione della struttura), aveva tempestivamente diffuso una nota informando «di non avere rilasciato alcuna autorizzazione per lo svolgimento del master né alla società Genuense, né ad altri soggetti ad essa collegati».
L'incidente, politico e diplomatico, non sarebbe stato superato. «La città di Trani non può permettersi di perdere questa occasione» ha ripetuto il consigliere comunale di maggioranza Francesco De Noia, fra i più accaniti sostenitori della scelta di far svolgere in città il master. Il conto alla rovescia è di nuovo partito, resta ancora da individuare una sede alternativa al monastero. La biblioteca (che già in passato ha ospitato dei corsi post laurea) sarebbe la location ideale, ma non si escludono altre ipotesi. Intanto gli iscritti (molti di Trani) aspettano ed incrociano le dita. Sarà la volta buona?