Trani e il risorgimento nel museo nazionale di Torino
L’associazione Obiettivo Trani dona un volume sulla storia della città in quegli anni. L’iniziativa editoriale frutto del lavoro dei soci
giovedì 11 aprile 2013
16.18
Obiettivo Trani ha deciso di aderire alla campagna "Risorgimento in Comune", sostenendo la biblioteca del museo nazionale del risorgimento italiano di Torino, nella sua missione di essere depositaria della memoria delle celebrazioni del cento cinquantenario dell'Unità d'Italia.
Per questo motivo dopo aver scritto una lettera e spedito al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una copia speciale del volume "Trani e l'unità d'Italia" (a cura di Maria Cristina Solimando, Giuseppe Giusto e Saverio Cortellino, con la sponsorizzazione de "Il Giornale di Trani") il presidente di Obiettivo Trani, Gabriele Pace, ha inviato un'altra copia speciale alla biblioteca del museo nazionale presente all'interno di palazzo Carigliano a Torino.
«Il dono – spiega Pace - assumerà grande valenza comune in quanto la biblioteca torinese è la sede depositaria della memoria delle celebrazioni del centocinquantenario, raccogliendo e riunendo in un unico centro nazionale la copia di tutta la documentazione prodotta in ogni angolo d'Italia e mettendo in comune a disposizione di tutti, studiosi, ricercatori, studenti o semplici appassionati, copia della gran mole di materiale pubblicato».
Per questo motivo dopo aver scritto una lettera e spedito al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una copia speciale del volume "Trani e l'unità d'Italia" (a cura di Maria Cristina Solimando, Giuseppe Giusto e Saverio Cortellino, con la sponsorizzazione de "Il Giornale di Trani") il presidente di Obiettivo Trani, Gabriele Pace, ha inviato un'altra copia speciale alla biblioteca del museo nazionale presente all'interno di palazzo Carigliano a Torino.
«Il dono – spiega Pace - assumerà grande valenza comune in quanto la biblioteca torinese è la sede depositaria della memoria delle celebrazioni del centocinquantenario, raccogliendo e riunendo in un unico centro nazionale la copia di tutta la documentazione prodotta in ogni angolo d'Italia e mettendo in comune a disposizione di tutti, studiosi, ricercatori, studenti o semplici appassionati, copia della gran mole di materiale pubblicato».
Il museo nazionale del risorgimento italiano è l'unico museo di storia patria veramente nazionale, per legge (regio decreto 8 dicembre 1901, numero 360) e per la ricchezza e la completezza delle sue collezioni. L'allestimento multimediale è stato inaugurato il 18 marzo 2011 proprio da Giorgio Napolitano.