Trani, è in arrivo un’altra discarica
La Ekobat ha avviato tutte le procedure. I Verdi chiedono le carte. «Ma il Comune di Trani è a conoscenza di questa iniziativa?»
mercoledì 14 settembre 2011
Dalla lettura del bollettino ufficiale della Regione Puglia numero 138 dell'8 settembre 2011 si scopre che la società Ekobat ha presentato fin dal 12 agosto 2011, presso il settore rifiuti e bonifiche della Provincia Bat, l'istanza di avviso di studio di impatto ambientale propedeutico alla realizzazione e alla gestione di una discarica per rifiuti non pericolosi nel Comune di Trani in contrada Casarossa. Dalla lettura dell'avviso, si evince che il progetto è localizzato in una cava dismessa di calcare con una potenzialità di 3.735.000 metri cubi.
La notizia è commentata con un certo allarme dai consiglieri dei Verdi, Michele Di Gregorio e Franco Laurora: «Ma il Comune di Trani è a conoscenza di questa iniziativa? Se così fosse si creerebbe, nel nostro già martoriato territorio, una nuova cava per rifiuti speciali dopo che l'intera città, in tutte le sue espressioni, ivi comprese quelle politiche che ora l'amministrano, hanno da sempre osteggiato con successo e dispendio di risorse analoga iniziativa avviata dall'Ecoerre».
I Verdi preannunciano di aver predisposto un'istanza di accesso agli atti per visionare il progetto. «Possiamo garantire fin da ora - dicono Di Gregorio e Laurora - che non ci faremo distrarre dalla campagna elettorale in corso badando prima di ogni altra cosa a questo ennesimo regalo che la nostra città si appresta a ricevere. Tuttavia chiediamo che analogo interesse sia manifestato dall'assessorato all'ambiente del Comune di Trani che dovrà tutelare gli interessi di tutti i cittadini e verificare la legittimità di tale iniziativa in modo da garantire la tutela dell'interesse collettivo».
La notizia è commentata con un certo allarme dai consiglieri dei Verdi, Michele Di Gregorio e Franco Laurora: «Ma il Comune di Trani è a conoscenza di questa iniziativa? Se così fosse si creerebbe, nel nostro già martoriato territorio, una nuova cava per rifiuti speciali dopo che l'intera città, in tutte le sue espressioni, ivi comprese quelle politiche che ora l'amministrano, hanno da sempre osteggiato con successo e dispendio di risorse analoga iniziativa avviata dall'Ecoerre».
I Verdi preannunciano di aver predisposto un'istanza di accesso agli atti per visionare il progetto. «Possiamo garantire fin da ora - dicono Di Gregorio e Laurora - che non ci faremo distrarre dalla campagna elettorale in corso badando prima di ogni altra cosa a questo ennesimo regalo che la nostra città si appresta a ricevere. Tuttavia chiediamo che analogo interesse sia manifestato dall'assessorato all'ambiente del Comune di Trani che dovrà tutelare gli interessi di tutti i cittadini e verificare la legittimità di tale iniziativa in modo da garantire la tutela dell'interesse collettivo».