Trani e sesta provincia: Incontro con il Commissario Prefettizio

A palazzo di città gli ex consiglieri comunali Franco Caffarella e Dino Marinaro

sabato 18 novembre 2006
Le prospettive di Trani nella sesta Provincia, e le decisioni sugli uffici periferici dello Stato. Sarà questo il tema di un incontro che si terrà nei prossimi giorni tra il Commissario Prefettizio dott. Trovato e gli ex consiglieri comunali Franco Caffarella e Dino Marinaro già consiglieri comunali e componenti della commissione consiliare ad hoc, istituita dal Sindaco Tarantini durante il suo mandato consiliare. Con rispettive note, Caffarella e Marinaro avevano sollecitato il Prefetto a riprendere una discussione istituzionale sui temi della sesta provincia, sul ruolo di Trani nel nuovo Ente, sugli immobili da recuperare per le esigenze della Provincia. Nel corso dell'incontro, concesso da S.E. il Prefetto Trovato, fa sapere, a margine Franco Caffarella, " personalmente rappresenterò al dott. Trovato, nell'ottica delle scelte urbanistiche legate al ruolo della Città cocapoluogo, la necessità di conoscere quali valutazioni intende fare della petizione raccolta in Estate per riportare Piazza Gradenigo agli antichi splendori, valorizzando la funzione di "contenitore" istituzionale dell'Ex Monastero degli Agostiniani. L'immobile, ex Ospedale cittadino sino agli anni '50, da alcuni giorni è interessato a lavori di restauro della facciata e del lastrico solare che non possono essere sganciate da una riconsiderazione urbanistico di tutto il sito.Durante la scorsa Amministrazione, non condividendo la scelta temporanea del parcheggio, mi ero attivato su sollecitazione degli abitanti ed esercenti del quartiere. Mi era stato comunicato ufficialmente dall'Amministrazione Tarantini che le proteste dei cittadini sarebbero state recepite. Ad oggi mentre registriamo con piacere che si sbloccano i lavori presso l'ex Ospedale, tutto è fermo per la piazza e non vorrei che fosse solo per la caduta dell'Amministrazione. "Per i cittadini del quartiere " si diceva nella petizione inviata da Caffarella nello scorso luglio all'Amministrazione Tarantini" è essenziale il ritorno agli antichi splendori di piazza S.Agostino, quale porta d'accesso del centro storico di Trani, valorizzandone il ruolo nel contesto urbanistico del luogo". Ritengo che, se vi è un progetto di tale importanza, presso l'Ufficio Tecnico, questo vada assolutamente inserito tra le priorità del prossimo Piano Triennale delle Opere Pubbliche all'esame del Commissario. Un immobile che potrebbe essere funzionalmente destinato agli scopi istituzionali della sesta provincia - oggetto dell'incontro - in un contesto non piu' degradato".