Trani, ferisce la madre e si uccide
La crede morta e si toglie la vita. La donna non è in pericolo di vita
lunedì 8 giugno 2009
Un uomo di 30 anni, Giuseppe Torelli, ha ferito a coltellate la madre e, convinto di averla uccisa, si è tolto la vita con la stessa arma. E' accaduto a Trani in una abitazione di periferia, in via Ferrara, al civico 29. L'uomo già da tempo soffriva di problemi psichici tanto che nel 2007 era stato dichiarato invalido civile totale. Da diverso tempo era sottoposto a visite psichiatriche.
L'episodio si è verificato nella notte tra domenica e lunedì. Torelli ha dapprima colpito ripetutamente la madre con quindici coltellate, poi si è ucciso conficcandosi il coltello a serramanico nel petto. La donna, Antonia Lettini, di 63 anni, è riuscita, nonostante le ferite, a varcare la soglia del basso ed a chiedere soccorso. Adesso è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale civile di Trani ma non versa in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti agenti del commissariato di Polizia per i rilievi del caso. Gli agenti hanno anche ascoltato la donna che ha confermato la ricostruzione dei fatti. Mentre lei si trovava nella camera da letto del figlio per rassettare il letto, è stata pugnalata prima alle spalle e poi nelle altre parti del corpo.
L'episodio si è verificato nella notte tra domenica e lunedì. Torelli ha dapprima colpito ripetutamente la madre con quindici coltellate, poi si è ucciso conficcandosi il coltello a serramanico nel petto. La donna, Antonia Lettini, di 63 anni, è riuscita, nonostante le ferite, a varcare la soglia del basso ed a chiedere soccorso. Adesso è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale civile di Trani ma non versa in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti agenti del commissariato di Polizia per i rilievi del caso. Gli agenti hanno anche ascoltato la donna che ha confermato la ricostruzione dei fatti. Mentre lei si trovava nella camera da letto del figlio per rassettare il letto, è stata pugnalata prima alle spalle e poi nelle altre parti del corpo.