Trani, i Verdi in piazza con la 2ª Festaverde

L’appuntamento è per domenica 24 luglio sulla banchina del porto

sabato 23 luglio 2005
"Risolvere l'annoso problema della crisi del settore edilizio con soluzioni tampone e di corto respiro significa vanificare qualsiasi politica di futuro urbanistico per Trani, che ha bisogno di riqualificazione del centro storico, di sviluppo di aree verdi attrezzate, di recupero delle aree dismesse e di rivitalizzazione delle aree abbandonate".

I Verdi di Trani rilanciano il dibattito sul futuro urbanistico della città. E presentano la seconda edizione di Festaverde, momento di confronto e dibattito sull'attualità politica locale. Quest'anno la manifestazione si svolgerà domenica 24 luglio, dalle 19, presso la banchina del porto. Urbanistica ma anche accessi negati al mare, politiche sociali, sanità e formazione: di questo e altro si parlerà nel corso della serata durante la quale iscritti e simpatizzanti saranno a disposizione dei cittadini per confrontarsi sul lavoro svolto nell'ultimo anno e per raccogliere suggerimenti da portare nelle istituzioni del territorio.

Proprio gli accessi al mare stanno diventando il tema centrale di confronto a stagione balneare ormai avviata. "Non è possibile che chilometri di costa a Nord e a Sud siano ancora inaccessibili ai tranesi e ai turisti", evidenziano dal Sole che ride, "chi amministra la città deve assumersi la responsabilità di questo stato di cose, rendendo fruibile il mare ai bagnanti con parcheggi, aree di sosta, percorsi segnalati di accesso alla costa".

"In questi mesi abbiamo assistito a politiche urbanistiche che hanno portato, tra le altre cose, alla cementificazione della campagna", attaccano i Verdi, "favorendo politiche insostenibili di "città diffusa" che porteranno al consumo repentino del suolo, all'aumento del traffico, alla riduzione delle risorse agricole e del verde, all'impermeabilizzazione del suolo con conseguente riduzione della ricarica delle falde acquifere sotterranee e alla mutazione del paesaggio".