Trani, siringhe in via Dogana vecchia
La denuncia è dell'associazione Fare Verde. «L'assessorato al centro storico faccia tempestivi sopralluoghi»
lunedì 20 giugno 2011
17.39
Un tanfo di urina insopportabile, alcune siringhe semi nascoste tra le basole sconnesse. E' questa l fotografia di via Dogana vecchia, strada del centro storico di Trani. La segnalazione è di Andrea Moselli, referente su Trani dell'associazione Fare Verde. «E' da riconoscere - scrive Moselli - che molteplici sono stati, in questi anni, gli interventi dell'amministrazione per il recupero del centro storico. Monitorando come sempre il nucleo antico, non abbiamo potutro far a meno di notare la situazione in cui versa via Dogana vecchia, uno degli scorci piu suggestivi di Trani e per questo attraversato da un consistente flusso turistici».
«Le foto rendono meglio delle parole - spiega Moselli - anche se il tanfo di urina è impossibile da rendere nello scatto. Ci auguriamo quanto prima che l'assessorato al centro storico faccia tempestivi sopralluoghi, spronando la compagine di governo ad attivarsi».
In via Dogana vecchia si sposano stili di di diverse epoche, come dimostrano gli archi presenti, da quello piu alto della città (fatto erigere da Gattola nel corso dell'800 per rafforzare il suo fabbricato) ai medievali archi della dogana a sesto acuto e tutto tondo che si susseguono al termine della strada, pregna di storia. Secondo le tesi riportate nel testo La città come organismo (di Strappa, Ieva e Dimatteo) la zona riprende la posterula della murazione longobarda. Capozzi (in Guida alla città di Trani) accenna invece alla presenza di diramazioni sotterranee. La particolarità architettonica rende la strada come una delle piu fotografate dai turisti. Di più, la centrale ubicazione, la rende un passaggio obbligato per chi da via Beltrani volesse ammirare palazzo Palagano per dirigersi alla torre di Brolo e a Porta antica o viceversa. Un tratto, quindi, di primaria importanza fra i percorsi turistici, ultimamente però in condizioni sempre piu preoccupanti.
«Le foto rendono meglio delle parole - spiega Moselli - anche se il tanfo di urina è impossibile da rendere nello scatto. Ci auguriamo quanto prima che l'assessorato al centro storico faccia tempestivi sopralluoghi, spronando la compagine di governo ad attivarsi».
In via Dogana vecchia si sposano stili di di diverse epoche, come dimostrano gli archi presenti, da quello piu alto della città (fatto erigere da Gattola nel corso dell'800 per rafforzare il suo fabbricato) ai medievali archi della dogana a sesto acuto e tutto tondo che si susseguono al termine della strada, pregna di storia. Secondo le tesi riportate nel testo La città come organismo (di Strappa, Ieva e Dimatteo) la zona riprende la posterula della murazione longobarda. Capozzi (in Guida alla città di Trani) accenna invece alla presenza di diramazioni sotterranee. La particolarità architettonica rende la strada come una delle piu fotografate dai turisti. Di più, la centrale ubicazione, la rende un passaggio obbligato per chi da via Beltrani volesse ammirare palazzo Palagano per dirigersi alla torre di Brolo e a Porta antica o viceversa. Un tratto, quindi, di primaria importanza fra i percorsi turistici, ultimamente però in condizioni sempre piu preoccupanti.