Trani incontra il mondo con intercultura
In arrivo dieci ragazzi da diversi paesi
martedì 17 marzo 2009
Sembra il centro di una giovanissima e vitale Babele, ma si tratta di Trani. Dieci ragazzi, provenienti da tutto il mondo, si incontrano nel nostro territorio dal 18 al 25 marzo, in occasione della Settimana di Scambio, organizzata dal Centro locale Intercultura di Trani. La città intera avrà così la possibilità di essere osservata da occhi diversi, curiosi, nuovi. Potrà riscoprire parte di sé, grazie al loro sguardo sulla cultura locale e potrà conoscere più da vicino abitudini e comportamenti che caratterizzano Dieci adolescenti provenienti da un'altra parte del mondo.
Come si prepara la città ad accogliere i ragazzi provenienti da Tailandia, Stati Uniti, Finlandia, Paraguay, Messico, Isole Faroe, Honduras.
Gli studenti dell'ITC A. Moro di Trani, sono pronti ad essere protagonisti di una serie di tavole rotonde e incontri sull'interculturalità e sull'esperienza di scambio. Anche le autorità municipali sono pronte ad accogliere i ragazzi stranieri e i loro ospiti italiani, presso il Municipio, giovedì 19 marzo.
Ma un ruolo del tutto speciale in questa iniziativa è ricoperto dalle dieci famiglie che hanno aperto le loro porte di casa ai giovani di Intercultura. Cosa spinge una comune famiglia tranese, alle prese con la vita di tutti i giorni, a mettersi in gioco e partecipare a uno scambio interculturale? È la curiosità di vivere un'esperienza stimolante e divertente, che coinvolge tutti in casa e apre uno scenario nuovo: di colpo si viene a contatto con un rappresentante di un'altra cultura, un altro paese, un altro popolo, si ha un figlio, un fratello o una sorella in più, che aiuta a riscoprire la propria città e allo stesso tempo porta una ventata di affetto, entusiasmo e novità.
Non è un caso che molte famiglie che partecipano alla Settimana di Scambio decidano poi di avvicinarsi al progetto educativo di Intercultura, aderendo all'esperienza più completa, che prevede l'accoglienza per un intero anno scolastico. La finalità di Intercultura, Onlus che da più di 50 anni promuove il dialogo interculturale, è infatti quella di favorire attraverso gli scambi che ogni anno coinvolgono 13.000 studenti e altrettante famiglie di tutto il mondo, l'incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse e aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.
Tutti coloro che sono interessati a ricevere maggiori informazioni sul programma della settimana di scambio e sulle attività di Intercultura a Trani possono contattare la volontaria del Centro locale, Beatrice Hunkeler 3497571328
Come si prepara la città ad accogliere i ragazzi provenienti da Tailandia, Stati Uniti, Finlandia, Paraguay, Messico, Isole Faroe, Honduras.
Gli studenti dell'ITC A. Moro di Trani, sono pronti ad essere protagonisti di una serie di tavole rotonde e incontri sull'interculturalità e sull'esperienza di scambio. Anche le autorità municipali sono pronte ad accogliere i ragazzi stranieri e i loro ospiti italiani, presso il Municipio, giovedì 19 marzo.
Ma un ruolo del tutto speciale in questa iniziativa è ricoperto dalle dieci famiglie che hanno aperto le loro porte di casa ai giovani di Intercultura. Cosa spinge una comune famiglia tranese, alle prese con la vita di tutti i giorni, a mettersi in gioco e partecipare a uno scambio interculturale? È la curiosità di vivere un'esperienza stimolante e divertente, che coinvolge tutti in casa e apre uno scenario nuovo: di colpo si viene a contatto con un rappresentante di un'altra cultura, un altro paese, un altro popolo, si ha un figlio, un fratello o una sorella in più, che aiuta a riscoprire la propria città e allo stesso tempo porta una ventata di affetto, entusiasmo e novità.
Non è un caso che molte famiglie che partecipano alla Settimana di Scambio decidano poi di avvicinarsi al progetto educativo di Intercultura, aderendo all'esperienza più completa, che prevede l'accoglienza per un intero anno scolastico. La finalità di Intercultura, Onlus che da più di 50 anni promuove il dialogo interculturale, è infatti quella di favorire attraverso gli scambi che ogni anno coinvolgono 13.000 studenti e altrettante famiglie di tutto il mondo, l'incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse e aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.
Tutti coloro che sono interessati a ricevere maggiori informazioni sul programma della settimana di scambio e sulle attività di Intercultura a Trani possono contattare la volontaria del Centro locale, Beatrice Hunkeler 3497571328