Trani, la rivoluzione del traffico (2)
Traniweb esamina il piano per la sosta con le soluzioni nel breve e medio periodo
venerdì 7 novembre 2008
Torna d'attualità la discussione sui cambiamenti che potrebbero essere attuati con l'adozione del piano generale del traffico, un progetto che l'amministrazione comunale ha affidato alcuni anni fa alla società "Transport Planning Service".
Torna d'attualità la discussione sui cambiamenti che potrebbero essere attuati con l'adozione del piano generale del traffico, un progetto che l'amministrazione comunale ha affidato alla società "Transport Planning Service". Il progetto, che sarà presto al vaglio degli organi politici competenti, viene presentato da Traniweb ai cittadini, attraverso uno "spacchettamento" significativo delle principali strategie pensate per risolvere il problema della viabilità a Trani. Oggi ci occuperemo del piano della sosta e dei parcheggi ipotizzato nel breve e medio periodo.
RIORGANIZZAZIONE DELL'OFFERTA DI SOSTA
OBIETTIVI: La riorganizzazione e il potenziamento dell'offerta di sosta è uno dei cardini del piano del traffico. La fase di analisi e diagnostica ha evidenziato le situazioni di sovrasaturazione rispetto all'offerta di parcheggio in alcune aree strategiche della città (881 stalli di sosta non regolari ma tollerati) e dei problemi connessi, primi tra tutti la sottrazione di spazi alla circolazione pedonale e ciclabile, il verificarsi di cause passive di incidentalità, il rallentamento del deflusso veicolare legato anche ai flussi "parassiti" dei veicoli in ricerca di uno spazio di sosta.
Per la riorganizzazione della sosta sono stati previsti i seguenti interventi: la riorganizzazione degli schemi di circolazione con l'istituzione dei sensi unici di marcia, in modo da liberare spazi su strada; la definizione di zone a traffico limitato, come riserva di sosta per i residenti; la nuova perimetrazione della zona a pagamento/tempo; l'apertura del parcheggio struttura localizzato in corrispondenza della stazione ferroviaria in piazza XX settembre; l'individuazione delle aree sensibili per la localizzazione dei parcheggi di interscambio.
LE PROPOSTE:
1. Parcheggio e sosta nella zone a traffico limitato L'offerta di sosta relativa alle zone in cui vige la limitazione alla circolazione e sosta veicolare prevede il mantenimento della situazione attuale relativamente alla disposizione e al numero degli stalli, ad eccezione delle aree in cui vengono istituite le aree pedonali e lungo la banchina del porto, ma una diversa regolamentazione. In particolare sono presenti stalli di sosta esclusivamente riservati ai residenti in piazza Sedile San Marco, piazza Dogali e piazza Marconi e lungo tutta la viabilità dove la sosta è disposta in linea. La sosta a pagamento è localizzata in aree concentrate quali piazza Trieste, molo Santa Lucia, piazza Udienza, via Porta Vassalla e piazza Tiepolo. Su tutti gli stalli regolamentati a pagamento interni alle ZTL i residenti possono parcheggiare gratuitamente. Infine in piazza Campo dei Longobardi e lungo via Statuti Marittimi la sosta è regolamenta a disco orario.
2. Sosta a pagamento Un importate provvedimento che si ritiene necessario attuare per la regolamentazione della sosta è la perimetrazione dell'area soggetta a tariffazione o a limitazioni temporali. In particolare si ritiene opportuno che tale area interessi tutta la sosta su strada disponibile all'interno di quello che è stato definito perimetro della zona di calmierazione delle aree centrali, limitato a nord da via Alvarez, a sud da via Cavour e piazza della Repubblica, ad ovest da via Umberto. L'istituzione di tale zona soggetta a limitazioni della sosta ha anche la finalità di alleggerire il traffico parassita nelle aree centrali in cerca di sosta libera.
3. Parcheggi di interscambio Per alleggerire il traffico interno alla città e per diminuire la pressione di sosta nelle aree centrali, soprattutto nel periodo estivo e nei fine settimana di tutto l'anno, si ritiene necessario istituire dei parcheggi di interscambio lungo le principali direttrici di ingresso alla città nei quali sarà possibile parcheggiare gratuitamente e con servizio di bus navetta a pagamento, o a tariffe fortemente agevolate (ad esempio 1 euro mezza giornata e 2 euro per tutto il giorno) con il diritto di usufruire gratuitamente di specifici bus navetta per il centro storico. In tali parcheggi di interscambio dovrebbero trovare anche posto i numerosi bus turistici destinati in città per i quali non sarà più possibile la lunga sosta nelle aree centrali, ma la sola salita/discesa dei turisti nelle apposite aree di fermata (piazza Gradenigo e via Alvarez). Nel piano sono state individuate delle aree sensibili nelle quali ricavare i parcheggi di interscambio e delle aree in cui è possibile fin da ora istituire tali parcheggi perché di proprietà del Comune o per le quali esistono accordi pregressi con i proprietari. In particolare sono state indicate 4 aree sensibili in corrispondenza delle principali penetrazioni urbane individuate. Per la comprensione del testo si consiglia di prestare attenzione alle lettere (A, B, C, D, E, F, G, H) utilizzate per indicare le varie aree.
Nella prima area (provenienze SS16 nord - Barletta) è stato individuato un possibile parcheggio posto dietro il cimitero (A), attualmente utilizzato solo in occasione della commemorazione dei defunti. Per tale parcheggio è stata stimata una capacità di circa 1100 stalli. Nella seconda area (provenienze Andria - SS16bis Trani nord - Trani ovest) sono stati individuati due possibili parcheggi: il primo in corrispondenza del mercato ortofrutticolo attualmente inutilizzato (B - 405 stalli) già a disposizione dell'amministrazione comunale ed il secondo nell'area immediatamente retrostante di prossima acquisizione (C - 1620 stalli). Nella terza area (provenienze SS16bis Trani centro - A14), che risulta essere anche una delle più critiche, non sono state trovate soluzioni immediate, ma si ritiene opportuna l'acquisizione della zona retrostante la stazione la quale potrebbe anche svolgere la funzione di parcheggio di interscambio con la ferrovia, avendo previsto l'apertura della stazione anche sul fronte sud. Nel caso fosse realizzato questo collegamento pedonale da tale area l'accesso al centro potrebbe avvenire anche pedonalmente. In quest'area potrebbe anche essere rilocalizzato il mercato settimanale attualmente svolto su via Superga, da dove deve essere tolto per l'incompatibilità con le caratteristiche della strada occupata. Anche nell'area 4 (provenienze SS16 sud Bisceglie - SS16bis Trani sud) non sono stati individuati parcheggi immediatamente fruibili.
Nel piano sono anche indicate altre zone di sosta che, seppur non ricadenti nelle aree sensibili, possono contribuire alla soluzione del deficit di sosta. La prima area corrisponde al deposito degli autobus lungo corso Imbriani (D), raggiungibile da viale Spagna nel quale potrebbero essere ricavati circa 200 stalli. La localizzazione di tale parcheggio risulta però essere particolarmente interna e quindi non può essere propriamente definito un parcheggio di interscambio.
Sono state inoltre individuate delle aree di risulta tra la ferrovia e via Falcone e via Borsellino che possono essere adibite alla sosta. In particolare tali aree pur essendo lungo una strada di quartiere possono essere organizzate con sosta lato strada e relativa corsia di manovra in modo da essere perfettamente compatibile con le caratteristiche funzionali della strada. In particolare sono stati individuati tre tronchi: i primi due lungo via Falcone, (E ed F) di circa 253 stalli e di circa 80 stalli in considerazione del fatto che sono presenti degli alberi a lato strada, ed il terzo lungo Via Borsellino (G) da 125 stalli circa. L'ultima area si trova nella zona sud (H - circa 300 posti) ed è caratterizzata dall'essere sostanzialmente a servizio delle spiagge presenti in quelle zone.
RIORGANIZZAZIONE DELL'OFFERTA DI SOSTA
OBIETTIVI: La riorganizzazione e il potenziamento dell'offerta di sosta è uno dei cardini del piano del traffico. La fase di analisi e diagnostica ha evidenziato le situazioni di sovrasaturazione rispetto all'offerta di parcheggio in alcune aree strategiche della città (881 stalli di sosta non regolari ma tollerati) e dei problemi connessi, primi tra tutti la sottrazione di spazi alla circolazione pedonale e ciclabile, il verificarsi di cause passive di incidentalità, il rallentamento del deflusso veicolare legato anche ai flussi "parassiti" dei veicoli in ricerca di uno spazio di sosta.
Per la riorganizzazione della sosta sono stati previsti i seguenti interventi: la riorganizzazione degli schemi di circolazione con l'istituzione dei sensi unici di marcia, in modo da liberare spazi su strada; la definizione di zone a traffico limitato, come riserva di sosta per i residenti; la nuova perimetrazione della zona a pagamento/tempo; l'apertura del parcheggio struttura localizzato in corrispondenza della stazione ferroviaria in piazza XX settembre; l'individuazione delle aree sensibili per la localizzazione dei parcheggi di interscambio.
LE PROPOSTE:
1. Parcheggio e sosta nella zone a traffico limitato L'offerta di sosta relativa alle zone in cui vige la limitazione alla circolazione e sosta veicolare prevede il mantenimento della situazione attuale relativamente alla disposizione e al numero degli stalli, ad eccezione delle aree in cui vengono istituite le aree pedonali e lungo la banchina del porto, ma una diversa regolamentazione. In particolare sono presenti stalli di sosta esclusivamente riservati ai residenti in piazza Sedile San Marco, piazza Dogali e piazza Marconi e lungo tutta la viabilità dove la sosta è disposta in linea. La sosta a pagamento è localizzata in aree concentrate quali piazza Trieste, molo Santa Lucia, piazza Udienza, via Porta Vassalla e piazza Tiepolo. Su tutti gli stalli regolamentati a pagamento interni alle ZTL i residenti possono parcheggiare gratuitamente. Infine in piazza Campo dei Longobardi e lungo via Statuti Marittimi la sosta è regolamenta a disco orario.
2. Sosta a pagamento Un importate provvedimento che si ritiene necessario attuare per la regolamentazione della sosta è la perimetrazione dell'area soggetta a tariffazione o a limitazioni temporali. In particolare si ritiene opportuno che tale area interessi tutta la sosta su strada disponibile all'interno di quello che è stato definito perimetro della zona di calmierazione delle aree centrali, limitato a nord da via Alvarez, a sud da via Cavour e piazza della Repubblica, ad ovest da via Umberto. L'istituzione di tale zona soggetta a limitazioni della sosta ha anche la finalità di alleggerire il traffico parassita nelle aree centrali in cerca di sosta libera.
3. Parcheggi di interscambio Per alleggerire il traffico interno alla città e per diminuire la pressione di sosta nelle aree centrali, soprattutto nel periodo estivo e nei fine settimana di tutto l'anno, si ritiene necessario istituire dei parcheggi di interscambio lungo le principali direttrici di ingresso alla città nei quali sarà possibile parcheggiare gratuitamente e con servizio di bus navetta a pagamento, o a tariffe fortemente agevolate (ad esempio 1 euro mezza giornata e 2 euro per tutto il giorno) con il diritto di usufruire gratuitamente di specifici bus navetta per il centro storico. In tali parcheggi di interscambio dovrebbero trovare anche posto i numerosi bus turistici destinati in città per i quali non sarà più possibile la lunga sosta nelle aree centrali, ma la sola salita/discesa dei turisti nelle apposite aree di fermata (piazza Gradenigo e via Alvarez). Nel piano sono state individuate delle aree sensibili nelle quali ricavare i parcheggi di interscambio e delle aree in cui è possibile fin da ora istituire tali parcheggi perché di proprietà del Comune o per le quali esistono accordi pregressi con i proprietari. In particolare sono state indicate 4 aree sensibili in corrispondenza delle principali penetrazioni urbane individuate. Per la comprensione del testo si consiglia di prestare attenzione alle lettere (A, B, C, D, E, F, G, H) utilizzate per indicare le varie aree.
Nella prima area (provenienze SS16 nord - Barletta) è stato individuato un possibile parcheggio posto dietro il cimitero (A), attualmente utilizzato solo in occasione della commemorazione dei defunti. Per tale parcheggio è stata stimata una capacità di circa 1100 stalli. Nella seconda area (provenienze Andria - SS16bis Trani nord - Trani ovest) sono stati individuati due possibili parcheggi: il primo in corrispondenza del mercato ortofrutticolo attualmente inutilizzato (B - 405 stalli) già a disposizione dell'amministrazione comunale ed il secondo nell'area immediatamente retrostante di prossima acquisizione (C - 1620 stalli). Nella terza area (provenienze SS16bis Trani centro - A14), che risulta essere anche una delle più critiche, non sono state trovate soluzioni immediate, ma si ritiene opportuna l'acquisizione della zona retrostante la stazione la quale potrebbe anche svolgere la funzione di parcheggio di interscambio con la ferrovia, avendo previsto l'apertura della stazione anche sul fronte sud. Nel caso fosse realizzato questo collegamento pedonale da tale area l'accesso al centro potrebbe avvenire anche pedonalmente. In quest'area potrebbe anche essere rilocalizzato il mercato settimanale attualmente svolto su via Superga, da dove deve essere tolto per l'incompatibilità con le caratteristiche della strada occupata. Anche nell'area 4 (provenienze SS16 sud Bisceglie - SS16bis Trani sud) non sono stati individuati parcheggi immediatamente fruibili.
Nel piano sono anche indicate altre zone di sosta che, seppur non ricadenti nelle aree sensibili, possono contribuire alla soluzione del deficit di sosta. La prima area corrisponde al deposito degli autobus lungo corso Imbriani (D), raggiungibile da viale Spagna nel quale potrebbero essere ricavati circa 200 stalli. La localizzazione di tale parcheggio risulta però essere particolarmente interna e quindi non può essere propriamente definito un parcheggio di interscambio.
Sono state inoltre individuate delle aree di risulta tra la ferrovia e via Falcone e via Borsellino che possono essere adibite alla sosta. In particolare tali aree pur essendo lungo una strada di quartiere possono essere organizzate con sosta lato strada e relativa corsia di manovra in modo da essere perfettamente compatibile con le caratteristiche funzionali della strada. In particolare sono stati individuati tre tronchi: i primi due lungo via Falcone, (E ed F) di circa 253 stalli e di circa 80 stalli in considerazione del fatto che sono presenti degli alberi a lato strada, ed il terzo lungo Via Borsellino (G) da 125 stalli circa. L'ultima area si trova nella zona sud (H - circa 300 posti) ed è caratterizzata dall'essere sostanzialmente a servizio delle spiagge presenti in quelle zone.