Trani, mercato settimanale del 2 giugno anticipato a domenica?
Francesco Sipone di Unimpresa BAT scrive al sindaco Tarantini
mercoledì 13 maggio 2009
Francesco Sipone, presidente di Unimpresa BAT, ha chiesto al Sindaco di Trani di anticipare il mercato settimanale di martedì 2 giugno 2009 a domenica 31 maggio. Questa la nota:
«In riferimento al mercato settimanale del giorno martedì 2 giugno 2009, poiché tale giornata coincide con la Festa della Repubblica Italiana, con la presente siamo a richiedere che tale mercato possa essere anticipato a domenica 31 maggio 2009, senza anticipo a lunedì 1 giugno, in quanto tale eventualità significherebbe, per gli operatori, dover optare se operare nel mercato di Trani o in altri mercati, che si svolgono regolarmente nella giornata del lunedì in altri comuni ove gli operatori medesimi sono concessionari di posteggio, comunque facendo perdere una giornata di importante lavoro.
Auspicando un benevolo accoglimento della presente richiesta, porgiamo cordiali saluti, in attesa di un cortese cenno di riscontro, garantendo, sin da ora, la nostra massima disponibilità a fornire gratuitamente un servizio di microfonaggio per avviso alla cittadinanza.»
«In riferimento al mercato settimanale del giorno martedì 2 giugno 2009, poiché tale giornata coincide con la Festa della Repubblica Italiana, con la presente siamo a richiedere che tale mercato possa essere anticipato a domenica 31 maggio 2009, senza anticipo a lunedì 1 giugno, in quanto tale eventualità significherebbe, per gli operatori, dover optare se operare nel mercato di Trani o in altri mercati, che si svolgono regolarmente nella giornata del lunedì in altri comuni ove gli operatori medesimi sono concessionari di posteggio, comunque facendo perdere una giornata di importante lavoro.
Auspicando un benevolo accoglimento della presente richiesta, porgiamo cordiali saluti, in attesa di un cortese cenno di riscontro, garantendo, sin da ora, la nostra massima disponibilità a fornire gratuitamente un servizio di microfonaggio per avviso alla cittadinanza.»