Trani, notte di fuoco in via delle Tufare
Le fiamme hanno lambito il ponte della 16 bis. Le foto
giovedì 1 luglio 2010
Notte di fuoco a Trani: intorno alle 22 di mercoledì una pattuglia del nucleo operativo di protezione civile e ambientale dell'associazione nazionale (A.N.L.C.) della Bat, guidata dal dirigente responsabile Nunzio Di Lauro, in servizio di perlustrazione del territorio periferico di Trani, ha avvistato un incendio di sterpaglia in un vasto terreno incolto sito in via delle Tufare, a circa 500 metri dall'abitato e dal ponte che sovrasta la statale 16 bis.
Poichè le fiamme si estendevano a ridosso di via delle Tufare, la pattuglia ha allertato il 115 dei Vigili del Fuoco, il 112 dei Carabinieri di Trani, ed anche la Guardia Campestre di Trani che, prontamente intervenuta, ha collaborato con i Volontari dell'A.N.L.C. ispezionando l'intera zona per verificare la presenza di abitazioni, serbatoi di gas e depositi eventualmente a rischio. Sono intervenuti anche due automezzi dei Vigili del Fuoco: i pompieri, coordinati dal capo squadra Belgiovine, dopo aver tagliato la catena del cancello di accesso al viale, sono entrati con un automezzo all'interno del terreno ed hanno provveduto allo spegnimento dell'incendio che è durato circa un'ora.
«Queste episodio - spiega Nunzio Di Lauro - avrebbe potuto avere gravi conseguenze sia per il transito di auto sulla strada, e sia per le abitazioni rurali presenti in zona, in caso di cambiamento di direzione del vento e delle fiamme. Indipendentemente dal fattore accidentale, spontaneo o doloso che ha provocato questo incendio, i proprietari dei terreni seminativi, di giardini privati, di fondi e aree incolte e abbandonate, avevano l'obbligo di eseguire le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione antincendi mediante aratura ed estirpazione delle vegetazioni entro il termine perentorio del 15 giugno, in quanto eventuali incendi avrebbero potuto arrecare pregiudizio alla pubblica incolumità, alla viabilità e alla proprietà pubblica e privata». Le opere di difesa passiva di prevenzione antincendio, consistenti nella pulizia dei siti, sono imposte infatti da un'apposita ordinanza del Sindaco
«Auspichiamo che le Autorità competenti provvedano ad una verifica sia di questo terreno per identificarne il proprietario ed obbligarlo a mettere in atto tutte le misure di prevenzione incendi (essendoci ancora la presenza di ulteriore sterpaglia nel fondo), e sia ad una verifica dei molteplici terreni, fondi e aree soggette agli obblighi derivanti dall'Ordinanza del Sindaco Tarantini».
Il Nucleo Operativo di Protezione Civile e Ambientale A.N.L.C. della BAT ha sede in via Pisa 15 a Trani
Poichè le fiamme si estendevano a ridosso di via delle Tufare, la pattuglia ha allertato il 115 dei Vigili del Fuoco, il 112 dei Carabinieri di Trani, ed anche la Guardia Campestre di Trani che, prontamente intervenuta, ha collaborato con i Volontari dell'A.N.L.C. ispezionando l'intera zona per verificare la presenza di abitazioni, serbatoi di gas e depositi eventualmente a rischio. Sono intervenuti anche due automezzi dei Vigili del Fuoco: i pompieri, coordinati dal capo squadra Belgiovine, dopo aver tagliato la catena del cancello di accesso al viale, sono entrati con un automezzo all'interno del terreno ed hanno provveduto allo spegnimento dell'incendio che è durato circa un'ora.
«Queste episodio - spiega Nunzio Di Lauro - avrebbe potuto avere gravi conseguenze sia per il transito di auto sulla strada, e sia per le abitazioni rurali presenti in zona, in caso di cambiamento di direzione del vento e delle fiamme. Indipendentemente dal fattore accidentale, spontaneo o doloso che ha provocato questo incendio, i proprietari dei terreni seminativi, di giardini privati, di fondi e aree incolte e abbandonate, avevano l'obbligo di eseguire le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione antincendi mediante aratura ed estirpazione delle vegetazioni entro il termine perentorio del 15 giugno, in quanto eventuali incendi avrebbero potuto arrecare pregiudizio alla pubblica incolumità, alla viabilità e alla proprietà pubblica e privata». Le opere di difesa passiva di prevenzione antincendio, consistenti nella pulizia dei siti, sono imposte infatti da un'apposita ordinanza del Sindaco
«Auspichiamo che le Autorità competenti provvedano ad una verifica sia di questo terreno per identificarne il proprietario ed obbligarlo a mettere in atto tutte le misure di prevenzione incendi (essendoci ancora la presenza di ulteriore sterpaglia nel fondo), e sia ad una verifica dei molteplici terreni, fondi e aree soggette agli obblighi derivanti dall'Ordinanza del Sindaco Tarantini».
Il Nucleo Operativo di Protezione Civile e Ambientale A.N.L.C. della BAT ha sede in via Pisa 15 a Trani