Trani, nuovo arresto per Stalking e violenza privata
Ai domiciliari il 32 enne Omar Garofalo
martedì 21 luglio 2009
Il pesonale della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato PS di Trani ha arrestato Omar Garofalo, tranese di 32 anni, in esecuzione di un'ordinanza applicativa degli arresti domiciliari emessa per i reati di atti persecutori (stalking), violenza privata e lesioni personali aggravate commessi nei confronti della sua ex compagna, negli ultimi cinque anni, a Trani.
Tutti i dettagli nel resoconto del Commissariato di Trani: «Omar Garofalo non avendo mai accettato la separazione sentimentale dalla parte lesa, aveva messo in atto nel tempo comportamenti persecutori che hanno avuto una escalation pericolosa. Il 32enne aveva iniziato con il perseguitare la donna con numerose telefonate ed sms dal contenuto minaccioso, che giungevano sull'utenza della predetta a tutte le ore del giorno e della notte; si era anche verificato un episodio di aggressione a seguito del quale la vittima aveva riportato lesioni personali.
Già lo scorso 24 marzo il GIP presso il locale Tribunale aveva emesso un'ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Nonostante il divieto, la donna aveva denunciato altri episodi di persecuzione, che lasciavano presupporre che il Garofalo, ormai fuori controllo, potesse mettere in atto gesti inconsulti nei confronti della sua ex compagna la cui incolumità appariva seriamente in pericolo. Veniva, quindi, informata per l'ennesima volta l'Autorità Giudiziaria a cui veniva richiesta l'emissione di una misura cautelare restrittiva in quanto ritenuta l'unico mezzo per proteggere la vittima ed interrompere questa spirale di violenza.
Il Garofalo con il suo comportamento aveva ingenerato nella sua vittima un grave stato di ansia e paura che l'aveva indotta a cambiare significativamente le proprie abitudini di vita rinunciando ad uscire di casa soprattutto nelle ore notturne per il timore di possibili aggressioni fisiche. Il Sostituro Procuratore dott. Ettore Cardinali della locale Procura, ritenute valide le motivazioni alla base della richiesta di questo Ufficio, richiedeva la misura cautelare degli arresti domiciliari che veniva poi accolta ed emessa dal GIP di Trani Dr. R. Oliveri del Castillo. Dopo le formalità di rito, Omar Garofalo è stato riaccompagnato presso la sua abitazione per scontare la detenzione domiciliare».
Tutti i dettagli nel resoconto del Commissariato di Trani: «Omar Garofalo non avendo mai accettato la separazione sentimentale dalla parte lesa, aveva messo in atto nel tempo comportamenti persecutori che hanno avuto una escalation pericolosa. Il 32enne aveva iniziato con il perseguitare la donna con numerose telefonate ed sms dal contenuto minaccioso, che giungevano sull'utenza della predetta a tutte le ore del giorno e della notte; si era anche verificato un episodio di aggressione a seguito del quale la vittima aveva riportato lesioni personali.
Già lo scorso 24 marzo il GIP presso il locale Tribunale aveva emesso un'ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Nonostante il divieto, la donna aveva denunciato altri episodi di persecuzione, che lasciavano presupporre che il Garofalo, ormai fuori controllo, potesse mettere in atto gesti inconsulti nei confronti della sua ex compagna la cui incolumità appariva seriamente in pericolo. Veniva, quindi, informata per l'ennesima volta l'Autorità Giudiziaria a cui veniva richiesta l'emissione di una misura cautelare restrittiva in quanto ritenuta l'unico mezzo per proteggere la vittima ed interrompere questa spirale di violenza.
Il Garofalo con il suo comportamento aveva ingenerato nella sua vittima un grave stato di ansia e paura che l'aveva indotta a cambiare significativamente le proprie abitudini di vita rinunciando ad uscire di casa soprattutto nelle ore notturne per il timore di possibili aggressioni fisiche. Il Sostituro Procuratore dott. Ettore Cardinali della locale Procura, ritenute valide le motivazioni alla base della richiesta di questo Ufficio, richiedeva la misura cautelare degli arresti domiciliari che veniva poi accolta ed emessa dal GIP di Trani Dr. R. Oliveri del Castillo. Dopo le formalità di rito, Omar Garofalo è stato riaccompagnato presso la sua abitazione per scontare la detenzione domiciliare».