Trani, piccolo commercio in agonia: Unibat chiede un incontro urgente con l'assessore Nenna
Montaruli: «Piccole imprese succubi e vittime di un sistema che non le ha affatto saputo rappresentare»
domenica 21 luglio 2019
Un incontro urgente. E' quanto chiesto dal Presidente Unibat, Savino Montaruli, alla neo nominata assessora alle Attività Produttive del comune di Trani, dott.ssa Marina Nenna, per approfondire tematiche delicatissime che riguardano il piccolo commercio di vicinato nella città di Trani.
Una richiesta che parte dal Settore Moda di Unibat i cui rappresentanti, titolari di esercizi commerciali nel centro vitale della città, lamentano una persistente gravissima condizione di crisi non solo economica ma anche di natura sociale in una città gravemente colpita da fenomeni di decrescita che hanno anche determinato, nel passato recente ed ancora oggi, la chiusura di tantissimi esercizi commerciali, anche storici, senza parlare del mercato settimanale ridotto ad essere il peggiore nell'area di riferimento, con carenze strutturali e logistiche.
Savino Montaruli ha così commentato la richiesta di incontro urgente: "A parte il grande piacere di conoscere la neo assessora, certi che sarà in grado di portare avanti con abnegazione spirito di condivisione il percorso dell'assessora Ivana D'Agostino con la quale abbiamo condiviso una parte del percorso che ha portato al rinnovo del Piano del Commercio, salvo poi non condividerne contaminazioni e disorientamenti, ci preme moltissimo riaffermare il nostro dovere istituzionale di interloquire, doverosamente, con chiunque assuma ruoli amministrativi quindi al servizio della città, degli operatori economici e di tutte le realtà associative impegnate nella quotidiana rappresentanza reale delle imprese, peraltro senza aver mai beneficiato di prebende o denaro pubblico per l'esercizio della propria attività sindacale.
Sono certo che l'assessora Nenna, con la sua esperienza, si renderà disponibile all'ascolto e soprattutto riferisca in merito alla sua visione della struttura commerciale tranese, del suo sviluppo e soprattutto della sua "difesa" di fronte all'aggressione della grande distribuzione, delle nuove forme di commercio e della trascuratezza che, nel silenzio, ha reso queste straordinarie piccole imprese succubi e vittime di un sistema che non le ha affatto saputo rappresentare, pur traendone enormi benefici nel loro nome." – ha concluso il leader sindacale Savino Montaruli, da sempre impegnato anche nella città di Trani.
Una richiesta che parte dal Settore Moda di Unibat i cui rappresentanti, titolari di esercizi commerciali nel centro vitale della città, lamentano una persistente gravissima condizione di crisi non solo economica ma anche di natura sociale in una città gravemente colpita da fenomeni di decrescita che hanno anche determinato, nel passato recente ed ancora oggi, la chiusura di tantissimi esercizi commerciali, anche storici, senza parlare del mercato settimanale ridotto ad essere il peggiore nell'area di riferimento, con carenze strutturali e logistiche.
Savino Montaruli ha così commentato la richiesta di incontro urgente: "A parte il grande piacere di conoscere la neo assessora, certi che sarà in grado di portare avanti con abnegazione spirito di condivisione il percorso dell'assessora Ivana D'Agostino con la quale abbiamo condiviso una parte del percorso che ha portato al rinnovo del Piano del Commercio, salvo poi non condividerne contaminazioni e disorientamenti, ci preme moltissimo riaffermare il nostro dovere istituzionale di interloquire, doverosamente, con chiunque assuma ruoli amministrativi quindi al servizio della città, degli operatori economici e di tutte le realtà associative impegnate nella quotidiana rappresentanza reale delle imprese, peraltro senza aver mai beneficiato di prebende o denaro pubblico per l'esercizio della propria attività sindacale.
Sono certo che l'assessora Nenna, con la sua esperienza, si renderà disponibile all'ascolto e soprattutto riferisca in merito alla sua visione della struttura commerciale tranese, del suo sviluppo e soprattutto della sua "difesa" di fronte all'aggressione della grande distribuzione, delle nuove forme di commercio e della trascuratezza che, nel silenzio, ha reso queste straordinarie piccole imprese succubi e vittime di un sistema che non le ha affatto saputo rappresentare, pur traendone enormi benefici nel loro nome." – ha concluso il leader sindacale Savino Montaruli, da sempre impegnato anche nella città di Trani.