Trani, porto chiuso al traffico anche a settembre
I week end pagati dai commercianti. E’ tornato il bazar del pesce
domenica 6 settembre 2009
Il porto di Trani resterà chiuso alla circolazione veicolare durante tutti i week end di settembre. Comune e commercianti hanno trovato un'intesa: gli orari di chiusura sono immutati rispetto al periodo estivo: il venerdì dalle 21 alle 01, il sabato dalle 20 alle 02, la domenica dalle 20 alle 24. A presidiare i varchi d'accesso, i vigilantes, pagati, anche questo mese, dall'associazione dei ristoratori tranesi che confida di "recuperare" parte dell'investimento attraverso un contributo straordinario da parte dell'amministrazione.
Parlando del nostro porto, Traniweb porta all'attenzione il problema della vendita del pesce. In attesa di dare inizio ai lavori in piazza Dalla Chiesa (dove sarà allocato il nuovo mercato ittico-ortofrutticolo, per una spesa di 300mila euro da finanziare, bilanci permettendo, con un prestito della Cassa deposito e prestiti), i pescatori si sono di nuovo impossessati della banchina, occupata in pianta stabile da bancarelle sparse un po' ovunque.
Nel tardo pomeriggio la circolazione risulta impossibile: fra bancarelle ed auto in sosta per l'acquisto del pesce, la strada che conduce alla zona della terra rossa si è ormai ridotta ad una esigua striscia, attraversabile a fatica, sia a piedi che in auto. La vendita del pesce in luoghi non autorizzati è ripresa a pieno regime e non solo sul porto. In molti punti della città, nonostante il fermo biologico, è possibile imbattersi in venditori improvvisati di ricci di mare.
Parlando del nostro porto, Traniweb porta all'attenzione il problema della vendita del pesce. In attesa di dare inizio ai lavori in piazza Dalla Chiesa (dove sarà allocato il nuovo mercato ittico-ortofrutticolo, per una spesa di 300mila euro da finanziare, bilanci permettendo, con un prestito della Cassa deposito e prestiti), i pescatori si sono di nuovo impossessati della banchina, occupata in pianta stabile da bancarelle sparse un po' ovunque.
Nel tardo pomeriggio la circolazione risulta impossibile: fra bancarelle ed auto in sosta per l'acquisto del pesce, la strada che conduce alla zona della terra rossa si è ormai ridotta ad una esigua striscia, attraversabile a fatica, sia a piedi che in auto. La vendita del pesce in luoghi non autorizzati è ripresa a pieno regime e non solo sul porto. In molti punti della città, nonostante il fermo biologico, è possibile imbattersi in venditori improvvisati di ricci di mare.