Trani prima di tutto: «Il commissario si astenga dall'aumentare tasse e tariffe»
«I cittadini non possono assolutamente essere gravati di nuovi esborsi»
sabato 18 novembre 2006
«Il 27 settembre il Sindaco dott Giuseppe Tarantini decideva di dimettersi, il 17 ottobre la città di Trani subiva un'altra interruzione traumatica della sua vita amministrativa, per motivi che non conosciamo, che alcune parti in causa, in contrapposizione tra loro, hanno tentato di giustificare senza peraltro convincerci.
Ma a questo punto non ci interessa sapere quale sia la verità. Ci auguriamo soltanto che dalle prossime elezioni esca una amministrazione seria, volenterosa, capace, che sappia far rifiorire la nostra Trani, che è caduta in una sonnolenza preoccupante e vicina a tutte le famiglie. Da circa un mese si è insediata la Commissione Prefettizia e ad oggi, giustamente, non ha potuto ancora adottare provvedimenti visibili, però le notizie, seppur con il condizionale, apparse sulla stampa circa l'aumento dell'Ici e della Tarsu ed altri balzelli che la Finanziaria sta sponsorizzando ci preoccupano perché molte famiglie non sono in grado di sopportare ulteriori sacrifici.
Poi spontanea sorge una domanda: se l'amministrazione uscente, con in capo l'ex sindaco e l'assessore alle finanze e bilancio hanno sempre sostenuto che l'amministrazione era virtuosa, che si erano contenuti i patti di stabilità, che tutto era in regola, perché gi aumenti? Perché lo dovrebbe decidere il Commissario Prefettizio? Gli aumenti o le imposizioni di nuove tasse, se necessari, sono decisioni politiche e riteniamo che sia una decisione che debba essere presa dalla nuova Amministrazione che andrà ad eleggersi m primavera.
Pertanto chiediamo a viva voce a S.E. il Commissario Prefettizio di astenersi in ogni caso dall'effettuare aumenti tariffari o aumenti di tasse o imposizioni di nuove lasciando l'onere di tanto alla nuova amministrazione, che ben conoscerà i problemi della città e dei cittadini che attualmente non possono assolutamente essere gravati di nuovi esborsi.»
Movimento politico Trani prima di tutto
Ma a questo punto non ci interessa sapere quale sia la verità. Ci auguriamo soltanto che dalle prossime elezioni esca una amministrazione seria, volenterosa, capace, che sappia far rifiorire la nostra Trani, che è caduta in una sonnolenza preoccupante e vicina a tutte le famiglie. Da circa un mese si è insediata la Commissione Prefettizia e ad oggi, giustamente, non ha potuto ancora adottare provvedimenti visibili, però le notizie, seppur con il condizionale, apparse sulla stampa circa l'aumento dell'Ici e della Tarsu ed altri balzelli che la Finanziaria sta sponsorizzando ci preoccupano perché molte famiglie non sono in grado di sopportare ulteriori sacrifici.
Poi spontanea sorge una domanda: se l'amministrazione uscente, con in capo l'ex sindaco e l'assessore alle finanze e bilancio hanno sempre sostenuto che l'amministrazione era virtuosa, che si erano contenuti i patti di stabilità, che tutto era in regola, perché gi aumenti? Perché lo dovrebbe decidere il Commissario Prefettizio? Gli aumenti o le imposizioni di nuove tasse, se necessari, sono decisioni politiche e riteniamo che sia una decisione che debba essere presa dalla nuova Amministrazione che andrà ad eleggersi m primavera.
Pertanto chiediamo a viva voce a S.E. il Commissario Prefettizio di astenersi in ogni caso dall'effettuare aumenti tariffari o aumenti di tasse o imposizioni di nuove lasciando l'onere di tanto alla nuova amministrazione, che ben conoscerà i problemi della città e dei cittadini che attualmente non possono assolutamente essere gravati di nuovi esborsi.»
Movimento politico Trani prima di tutto