Trani, raccolta di firme per una fontana in via Olanda
Nenna (FdS): «La ex 167 è stata completamente abbandonata». L'appello parte dai residenti del quartiere Europa
martedì 13 settembre 2011
Una raccolta di firme per chiedere all'amministrazione maggiore attenzione nella cura e nella realizzazione di arredo urbano. L'appello parte dai residenti di vico Superga e via Olanda, luogo periferico su cui insiste un grande supermercato e praticamente nulla più. I cittadini vorrebbero che quella zona fosse abbellita con una fontana e non solo da rifiuti, cartacce, rami secchi. A completare il quadro desolante, aiuole abbandonate, marciapiedi rotti e pericolosi.
Ad amplificare la sollecitazione del popoloso quartiere è il segretario della Federazione della Sinistra di Trani, Cosimo Nenna: «Dopo la fontana di via Istria, il restyling di piazza Quercia, di via San Giorgio e di altre zone centrali, non sarebbe male che l'amministrazione, visto anche che fra un anno dovrà presentarsi alle prossime elezioni, si ricordasse anche della zona 167, ridenominata quartiere Sant'Angelo, esaudendo le richieste dei cittadini di via Olanda. Non basta cambiare il nome su un'indicazione ad uno svincolo della statale 16 bis per mettersi il cuore in pace. Occorrono i servizi, la manutenzione delle strade e del verde pubblico, la presenza costante dei vigili per far fronte al traffico ed ai venditori abusivi».
«Il disinteresse totale da dieci anni a questa parte dei governanti tranesi verso questo nuovo e popoloso quartiere – prosegue Nenna – sta frustrando i residenti. Chi governa la città è obbligato ad occuparsi di tutto il territorio e non solo, come accade, di quelle zone dove pesca voti».
Ad amplificare la sollecitazione del popoloso quartiere è il segretario della Federazione della Sinistra di Trani, Cosimo Nenna: «Dopo la fontana di via Istria, il restyling di piazza Quercia, di via San Giorgio e di altre zone centrali, non sarebbe male che l'amministrazione, visto anche che fra un anno dovrà presentarsi alle prossime elezioni, si ricordasse anche della zona 167, ridenominata quartiere Sant'Angelo, esaudendo le richieste dei cittadini di via Olanda. Non basta cambiare il nome su un'indicazione ad uno svincolo della statale 16 bis per mettersi il cuore in pace. Occorrono i servizi, la manutenzione delle strade e del verde pubblico, la presenza costante dei vigili per far fronte al traffico ed ai venditori abusivi».
«Il disinteresse totale da dieci anni a questa parte dei governanti tranesi verso questo nuovo e popoloso quartiere – prosegue Nenna – sta frustrando i residenti. Chi governa la città è obbligato ad occuparsi di tutto il territorio e non solo, come accade, di quelle zone dove pesca voti».