Trani, ritrovata la carcassa di un altro delfino
E' adagiato sugli scogli ai piedi del muraglione della villa. Solo le analisi potranno determinare la causa della morte
martedì 18 ottobre 2011
10.41
A distanza di 4 mesi dall'ultimo ritrovamento, registriamo la presenza di un'altra carcassa di un delfino tra gli scogli del mare di Trani.
Il luogo è più o meno lo stesso di giugno, nel tratto di costa ai piedi del muraglione della villa comunale. La carcassa trascinata a riva dalle onde, ha trovato riparo fra gli scogli, in una cavità. Solo le analisi potranno determinare la causa della morte: il delfino è stato attaccato da parassiti oppure è finito soffocato nelle reti da pesca? Nel secondo caso, non sarebbe una novità. Stanno diventando sempre più frequenti i casi di delfini giovani e inesperti che si infilino dentro le reti per mangiare il pesce e poi non riescono più a uscire.
Il luogo è più o meno lo stesso di giugno, nel tratto di costa ai piedi del muraglione della villa comunale. La carcassa trascinata a riva dalle onde, ha trovato riparo fra gli scogli, in una cavità. Solo le analisi potranno determinare la causa della morte: il delfino è stato attaccato da parassiti oppure è finito soffocato nelle reti da pesca? Nel secondo caso, non sarebbe una novità. Stanno diventando sempre più frequenti i casi di delfini giovani e inesperti che si infilino dentro le reti per mangiare il pesce e poi non riescono più a uscire.
Lo spiaggiamento di cetacei è un evento che accade quando un cetaceo o un gruppo di cetacei si smarrisce per varie cause, arenandosi sulla spiaggia: spesso muore per disidratazione, per l'impossibilità di sopportare il proprio peso oppure perché l'alta marea copre lo sfiatatoio.