Trani "saluta" anche il suo Pronto Soccorso, Tomasicchio: «La mia battaglia non finisce qui»
La delibera dell'Asl in esecuzione del piano sanitario regionale
domenica 30 dicembre 2018
8.49
Il Presidente della Regione Puglia Emiliano ha ufficialmente formalizzato il suo "Buon Anno" ai tranesi: l'Ospedale di Trani dal nuovo anno non esisterà più neanche come Pronto Soccorso. Con delibera n. 2189 del 27.12.2018, la ASL BAT, in esecuzione del Piano Regionale, ha deliberato la chiusura anche dell'ultimo baluardo del nostro Ospedale, vale a dire il Pronto Soccorso.
Con questo provvedimento, oltre a sancire la chiusura definitiva del P. S., la ASL :
1) istituisce una " postazione fissa medicalizzata (cioè, sostituisce il Pronto soccorso con due ambulanze gestite dal Servizio 118: della serie: " se ti senti male, statti bene...);
2) ha disattivato la Direzione Sanitaria di Trani;
3) ha eliminato la radiologia ospedaliera e la ha assegnata al Distretto;
4) ha eliminato il Presidio Ospedaliero "Trani - Bisceglie" e lo ha trasformato in esclusivo " Presidio Ospedaliero Bisceglie";
5) quindi, in ultima analisi, la Politica regionale ha fatto il gesto dell'ombrello a tutti i Tranesi e ci ha raccomandato di andarcene tutti a farci benedire e non dare più fastidio con le nostre ( dicono loro ) denunzie.
Questa delibera è l'ultimo atto di una campagna ben orchestrata dai politici biscegliesi e dai vertici regionali, ben assecondata dai politici tranesi (se è legittimo definirli tali), ex sindaci, Dirigenti medici etc. etc. che sono stati perfettamente funzionali, a volte per azione ed altre volte per omissione,al disegno vergognosamente ordito ai danni della Città.
Una grande parte di responsabilità, in ogni caso, la ha anche la cittadinanza tranese, mai reattiva e mai preoccupata delle continue denunzie sollevate dai pochi che realmente hanno tentato (ed ancora stanno tentando ) di salvare il salvabile.
La dichiarazione di fallimento, tuttavia, è stata definitivamente pronunciata dal Presidente Emiliano, venuto a Trani poche settimane fa a raccontare la frottola che al di là dei nominalismi, la sostanza era che il Pronto Soccorso di Trani sarebbe sempre rimasto così com'era sempre stato, dal Sindaco Bottaro, che aveva assecondato questo disegno dichiarando anche che Trani sarebbe stata risarcita ( e si vede ! ), dall'inutile presenza in Regione dell'ex Assessore Santorsola e dell'altrettanto inutile "protocollo d'intesa fra Regione, ASL e Comune" (autentica amenità) nonché da tutto il PD tranese, politicamente irrilevante e spettatore imbelle di quest'ultima rapina subita dalla Città di Trani.
Non parlo degli ex Sindaci per non scadere di tono... Stiamo attendendo ulteriore documentazione da fornire alla Magistratura e, laddove necessario, procederemo con sollecitudine ad investire della questione anche gli Organi superiori. Tuttavia, ci meravigliamo del fatto che nessuna nuova sia sinora giunta da detto fronte.
La battaglia, in ogni caso, non finisce qui. PS : dopo la mia denunzia, pare sia miracolosamente ricomparsa una uscita d'emergenza al Pronto Soccorso di Bisceglie: potenza delle mie parole. A Bisceglie, dunque, non compaiono all'improvviso soltanto i topi...
- Emanuele Tomasicchio
Con questo provvedimento, oltre a sancire la chiusura definitiva del P. S., la ASL :
1) istituisce una " postazione fissa medicalizzata (cioè, sostituisce il Pronto soccorso con due ambulanze gestite dal Servizio 118: della serie: " se ti senti male, statti bene...);
2) ha disattivato la Direzione Sanitaria di Trani;
3) ha eliminato la radiologia ospedaliera e la ha assegnata al Distretto;
4) ha eliminato il Presidio Ospedaliero "Trani - Bisceglie" e lo ha trasformato in esclusivo " Presidio Ospedaliero Bisceglie";
5) quindi, in ultima analisi, la Politica regionale ha fatto il gesto dell'ombrello a tutti i Tranesi e ci ha raccomandato di andarcene tutti a farci benedire e non dare più fastidio con le nostre ( dicono loro ) denunzie.
Questa delibera è l'ultimo atto di una campagna ben orchestrata dai politici biscegliesi e dai vertici regionali, ben assecondata dai politici tranesi (se è legittimo definirli tali), ex sindaci, Dirigenti medici etc. etc. che sono stati perfettamente funzionali, a volte per azione ed altre volte per omissione,al disegno vergognosamente ordito ai danni della Città.
Una grande parte di responsabilità, in ogni caso, la ha anche la cittadinanza tranese, mai reattiva e mai preoccupata delle continue denunzie sollevate dai pochi che realmente hanno tentato (ed ancora stanno tentando ) di salvare il salvabile.
La dichiarazione di fallimento, tuttavia, è stata definitivamente pronunciata dal Presidente Emiliano, venuto a Trani poche settimane fa a raccontare la frottola che al di là dei nominalismi, la sostanza era che il Pronto Soccorso di Trani sarebbe sempre rimasto così com'era sempre stato, dal Sindaco Bottaro, che aveva assecondato questo disegno dichiarando anche che Trani sarebbe stata risarcita ( e si vede ! ), dall'inutile presenza in Regione dell'ex Assessore Santorsola e dell'altrettanto inutile "protocollo d'intesa fra Regione, ASL e Comune" (autentica amenità) nonché da tutto il PD tranese, politicamente irrilevante e spettatore imbelle di quest'ultima rapina subita dalla Città di Trani.
Non parlo degli ex Sindaci per non scadere di tono... Stiamo attendendo ulteriore documentazione da fornire alla Magistratura e, laddove necessario, procederemo con sollecitudine ad investire della questione anche gli Organi superiori. Tuttavia, ci meravigliamo del fatto che nessuna nuova sia sinora giunta da detto fronte.
La battaglia, in ogni caso, non finisce qui. PS : dopo la mia denunzia, pare sia miracolosamente ricomparsa una uscita d'emergenza al Pronto Soccorso di Bisceglie: potenza delle mie parole. A Bisceglie, dunque, non compaiono all'improvviso soltanto i topi...
- Emanuele Tomasicchio