Trani, sequestrata una vasta area demaniale in contrada Fontanelle
L'operazione a cura Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera
giovedì 30 maggio 2019
8.13
I militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Direzione Marittina hanno provveduto al sequestro di una vasta area di demanio marittimo posto sul litorale nord del Comune di Trani, e più precisamente, in località Fontanelle.
L'intervento si è reso necessario perché, a seguito di un'accurata attività d'indagine e di controllo del territorio, è emerso che il proprietario dei terreni limitrofi a quelli demaniali aveva iniziato, senza alcuna autorizzazione, un'attività di movimentazione di terreno e massi, nonché di deviazione di un piccolo canale, al fine di predisporre un'area da adibire a stabilimento balneare. La misura del sequestro cautelare è stata adottata per evitare la prosecuzione di differenti reati in materia di abusiva occupazione del demanio marittimo, nonché in campo ambientale, che avrebbero portato alla sottrazione ed alterazione di un'area destinata alla pubblica fruizione e soggetta a tutela paesaggistica.
L'azione dei militari della Guardia Costiera ha scongiurato il verificarsi di ulteriori abusi in materia ambientale e demaniale, imponendo, a favore della collettività, il rispetto delle norme poste a tutela dei beni pubblici.
L'intervento si è reso necessario perché, a seguito di un'accurata attività d'indagine e di controllo del territorio, è emerso che il proprietario dei terreni limitrofi a quelli demaniali aveva iniziato, senza alcuna autorizzazione, un'attività di movimentazione di terreno e massi, nonché di deviazione di un piccolo canale, al fine di predisporre un'area da adibire a stabilimento balneare. La misura del sequestro cautelare è stata adottata per evitare la prosecuzione di differenti reati in materia di abusiva occupazione del demanio marittimo, nonché in campo ambientale, che avrebbero portato alla sottrazione ed alterazione di un'area destinata alla pubblica fruizione e soggetta a tutela paesaggistica.
L'azione dei militari della Guardia Costiera ha scongiurato il verificarsi di ulteriori abusi in materia ambientale e demaniale, imponendo, a favore della collettività, il rispetto delle norme poste a tutela dei beni pubblici.