Trani story: la visita a Trani di Carlo e Diana
Il ricordo di quell’evento nelle parole di Piracci e del suo Tranesiere
lunedì 12 gennaio 2009
Il calendario di Luciano Zitoli ci ha riportato alla memoria il ricordo della visita a Trani del Principe Carlo d'Inghilterra e della Principessa Diana. Un ricordo sempre vivo nella mente di chi c'era, raccontato con grande enfasi dalle cronache del tempo. Traniweb vuol riproporre ai suoi lettori uno spaccato di quel 2 maggio del 1985, attraverso la pubblicazione di un testo, firmato da Raffaello Piracci, comparso sul Tranesiere di quel periodo.
L'intera giornata è descritta in punta di penna da Piracci, un Piracci che fieramente sottolineava come "non vi fosse nessuna meraviglia che, nell'itinerario della visita dei principi reali alle più importanti città d'Italia, fosse stata compresa la nostra città, perché Trani è, sì, una delle più importanti città d'Italia".
Nell'articolo del Tranesiere vengono descritti i preparativi dei giorni precedenti la visita ("si vedono le strade principali, destinate al percorso della vettura reale, e tutto l'emiciclo del porto, pavesati di bandiere inglesi che costituiscono per i più anziani un richiamo ai tempi dei presidii militari britannici durante la guerra"), il momento dell'arrivo di Carlo e Diana a Trani ("sono le 10.10 quando lady Diana, seguita dal principe Carlo, tocca il suolo pugliese al molo Santa Lucia") e le varie tappe del giro in città, dalla visita in Cattedrale (con il simpatico siparietto tra il Principe Carlo ed il custode Ernesto Gusmai) alla richiesta d'autografo (rifiutata) ad un sacerdote forestiero "infiltrato fra i membri del clero tranese", proseguendo con la descrizione dell'itinerario che i reali segirono a bordo di una Maserati.
"Così sono andate le cose - conclude Piracci nel pezzo - con la provvida complicità di una giornata stupenda, Trani si è fatta onore e pare si possa dire che la visita regale, più che con meraviglia, sia stata accolta con dignitosa soddisfazione". Considerazione che sarà anche il titolo di quell'articolo che Traniweb vi offre in allegato. L'articolo de "Il Tranesiere" in formato PDF:
CARLO E DIANA A TRANI
L'intera giornata è descritta in punta di penna da Piracci, un Piracci che fieramente sottolineava come "non vi fosse nessuna meraviglia che, nell'itinerario della visita dei principi reali alle più importanti città d'Italia, fosse stata compresa la nostra città, perché Trani è, sì, una delle più importanti città d'Italia".
Nell'articolo del Tranesiere vengono descritti i preparativi dei giorni precedenti la visita ("si vedono le strade principali, destinate al percorso della vettura reale, e tutto l'emiciclo del porto, pavesati di bandiere inglesi che costituiscono per i più anziani un richiamo ai tempi dei presidii militari britannici durante la guerra"), il momento dell'arrivo di Carlo e Diana a Trani ("sono le 10.10 quando lady Diana, seguita dal principe Carlo, tocca il suolo pugliese al molo Santa Lucia") e le varie tappe del giro in città, dalla visita in Cattedrale (con il simpatico siparietto tra il Principe Carlo ed il custode Ernesto Gusmai) alla richiesta d'autografo (rifiutata) ad un sacerdote forestiero "infiltrato fra i membri del clero tranese", proseguendo con la descrizione dell'itinerario che i reali segirono a bordo di una Maserati.
"Così sono andate le cose - conclude Piracci nel pezzo - con la provvida complicità di una giornata stupenda, Trani si è fatta onore e pare si possa dire che la visita regale, più che con meraviglia, sia stata accolta con dignitosa soddisfazione". Considerazione che sarà anche il titolo di quell'articolo che Traniweb vi offre in allegato. L'articolo de "Il Tranesiere" in formato PDF:
CARLO E DIANA A TRANI