Trani, tentato omicidio: fermato un 21enne

Il movente: una relazione sentimentale non gradita

lunedì 29 marzo 2010
Risolto in breve tempo il tentato omicidio avvenuto a Trani sabato pomeriggio in danno del 28enne Luciano Equinozio. Ieri sera, infatti, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un provvedimento di fermo a carico del 21enne tranese Emanuele Lomolino e deferito in stato di irreperibilità il complice 17enne, riuscito a far perdere le proprie tracce. I due sono accusati di tentato omicidio aggravato in concorso.

Il movente del delitto, secondo quanto accertato dai militari, sarebbe da attribuire a una relazione sentimentale, non gradita dagli aggressori, sorta tra la vittima ed una ragazza del luogo. L'Equinozio, miracolosamente salvo, è stato bersagliato da molteplici fendenti allo stomaco. Gli aggressori, incuranti delle gravi condizioni del 28enne che si era già accasciato al suolo, hanno continuato a colpirlo con calci e pugni per poi dileguarsi. Il giovane, in un primo momento, per paura di ulteriori ripercussioni, aveva riferito ai Carabinieri giunti in ospedale per interrogarlo, di essere stato vittima di un tentativo di rapina poi degenerata.

Il lodevole lavoro degli investigatori dell'Arma, consistente nella raccolta e assicurazione delle fonti di prova, ha consentito di acquisire i gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dei due giovani. Il 17enne, dopo aver portato a compimento l'agguato e al fine di assicurarsi l'impunità si è reso irreperibile mentre il complice è stato raggiunto e bloccato presso la sua abitazione. Lo stesso è stato associato presso la casa circondariale di Trani.