Trani "una città in cui si desidererebbe abitare"
Riportiamo la lettera di "complimenti" inviata al Sindaco da una turista piemontese
venerdì 4 aprile 2014
10.08
Solo 24 ore fa ci eravamo permessi di dire che "gli unici a non aver capito le potenzialità turistiche della città di Trani sono proprio i tranesi", una conferma, seppur tacita, arriva questa mattina direttamente da Palazzo di Città dove è arrivata la lettera di una turista piemontese. Di seguito il testo integrale della missiva pubblicata sul sito del Comune.
"Egr. Sig. Sindaco, il 31 marzo scorso, fatta visita a Lecce e Bari, sono venuta a Trani, e desidero farLe i complimenti più vivi per una città in cui si desidererebbe abitare. Evito di decantare le bellezze paesaggistiche che ognuno vede, voglio metter l'accento su come la città è tenuta. Arrivo alla cattedrale di S.Nicola Pellegrino e resto senza fiato, non solo per la collocazione straordinaria della cattedrale con alle spalle il respiro del mare e per il suo nobile isolamento, ma per l'ordine e la pulizia. Mai vista una cosa simile, non una carta per terra, non una bancarella di souvenirs, tutto il piazzale pulito, solo un musicante (benissimo).Vi erano pur turisti, ma discreti, tutti percepivano e rispettavano la regola del silenzio, il contenuto spirituale che dall'interno del duomo miracolosamente continua all'esterno. Percorro a piedi un tratto di città, case e palazzi ben tenuti. Grazie perché Lei sta offrendo con Trani uno spaccato di un'Italia ignota, civile, mostrando cultura e rispetto per la cultura degli altri. Io mi occupo di un piccolo museo d'arte contemp. in provincia di Torino e continuo a pensare all'inarrivabile bellezza e grandezza dell'arte antica, dove uomini non incensati, spesso anonimi, hanno prodotto opere meravigliose. Ma oggi è a chi amministra una città che va la mia ammirazione. Grazie a nome di tutti gli italiani, complimenti".
lettera firmata
"Egr. Sig. Sindaco, il 31 marzo scorso, fatta visita a Lecce e Bari, sono venuta a Trani, e desidero farLe i complimenti più vivi per una città in cui si desidererebbe abitare. Evito di decantare le bellezze paesaggistiche che ognuno vede, voglio metter l'accento su come la città è tenuta. Arrivo alla cattedrale di S.Nicola Pellegrino e resto senza fiato, non solo per la collocazione straordinaria della cattedrale con alle spalle il respiro del mare e per il suo nobile isolamento, ma per l'ordine e la pulizia. Mai vista una cosa simile, non una carta per terra, non una bancarella di souvenirs, tutto il piazzale pulito, solo un musicante (benissimo).Vi erano pur turisti, ma discreti, tutti percepivano e rispettavano la regola del silenzio, il contenuto spirituale che dall'interno del duomo miracolosamente continua all'esterno. Percorro a piedi un tratto di città, case e palazzi ben tenuti. Grazie perché Lei sta offrendo con Trani uno spaccato di un'Italia ignota, civile, mostrando cultura e rispetto per la cultura degli altri. Io mi occupo di un piccolo museo d'arte contemp. in provincia di Torino e continuo a pensare all'inarrivabile bellezza e grandezza dell'arte antica, dove uomini non incensati, spesso anonimi, hanno prodotto opere meravigliose. Ma oggi è a chi amministra una città che va la mia ammirazione. Grazie a nome di tutti gli italiani, complimenti".
lettera firmata