Trani, violenta la ex-convivente: arrestato un magrebino

La vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni

sabato 10 maggio 2008
Stava violentando la sua ex convivente, ma è stato fermato dal provvidenziale intervento dei Carabinieri. E' accaduto nel pomeriggio di ieri a Trani, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato A.I., 56enne magrebino, con le accuse di violenza sessuale e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A seguito di una telefonata giunta sul "112" segnalante una violenza carnale in atto in un'abitazione di quel centro, una pattuglia si precipitava sul posto, ove ad aprire la porta era una giovane magrebina, la quale semi nuda ed in preda ad una crisi di pianto, riferiva di essere stata aggredita e violentata dal suo ex convivente, che si trovava ancora in casa. Nell'abitazione, infatti, tra suppellettili danneggiate e vetri infranti, i militari rintracciavano l'uomo, in evidente stato di agitazione e parzialmente svestito, il quale alla loro vista non esitava ad aggredirli, a tal punto da rendere necessari i rinforzi per riuscirlo a bloccare definitivamente. Tratto in arresto, lo straniero è stato rinchiuso nel carcere di Trani, mentre la vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni, per le diverse escoriazioni cagionatele. Tre militari, infine, ricorsi anch'essi alle cure sanitarie, riportavano lesioni agli arti guaribili dai sette ai dieci giorni.