TraniFilmFestival 2014 aperti i battenti: la parola al direttore Sbrocchi

Edizione allargata per dare il giusto spazio agli autori

mercoledì 20 agosto 2014 11.43
A cura di Vincenzo Membola
Inaugurata ieri la XV edizione del TraniFilmFestival, la kermesse cinematografica che quest'anno, a differenza dei precedenti, si terrà in due fasi: la prima si concluderà il 23 agosto, la seconda invece entrerà nel vivo in periodo autunnale.

Prima serata dedicata ai cortometraggi in concorso: Extinction – Une Passante di Stefano Poggioni, L'attimo di vento di Nicola Sorcinelli, Os meninos do rio di Javier Macipe, Ophelia di Annarita Zambrano, BOLD di Davide Gentile, Das Kind di Manu Gomez Gonzalez, Serenata di Daniele Zanzari, Wc Western Closet di Saba Salvemini e Luca Franco, La Paura Più Grande di Nicola Di Vico, Niente di Alessandro Porzio, ESC di Giuseppe Curti. Per gli spettatori la possibilità di esprimere il proprio giudizio sulle proiezioni. Questa mattina si riprende, dalle ore 11.00, con la categoria "DOC fuori concorso con menzione".

Un'edizione particolare, "sdoppiata" soprattutto per esigenza tecnico-artistica: il gran numero di opere ricevute dall'organizzazione hanno di fatto allargato la durata del festival di quest'anno, per dare il giusto spazio agli autori. Le categorie in cui si competerà sono le seguenti: Clipping, Short, Medium e Long.

Con il direttore del Tff, Beppe Sbrocchi, abbiamo tracciato un bilancio sullo stato della manifestazione: «La cultura è un'industria, che deve produrre e portare opportunità al territorio. In periodi come questi, in cui le risorse sono poche e da razionalizzare, vanno date reali opportunità al territorio. In attesa che il festival raggiunga "la maggiore età", si continua a veicolare il brand della città ben oltre i confini regionali o statali, senza il supporto di "amici" o "santi in paradiso". La volontà è quella di sviluppare e programmare, attraverso l'interazione con il territorio e non venendo considerati intrattenimento inutile e costoso per la collettività. Si continua, sperando che l'interesse nel valore culturale del TraniFilmFestival che l'attuale amministrazione ha espresso si manifesti in maniera concreta».